QUESTIONE D’ORIENTE E GUERRA MONDIALE carest, ai 3 di marzo del 1886, con una formula la cui laconicità non ha forse riscontro : « A partire dal giorno della firma del presente trattato — dice il memorabile documento — fra il Regno di Serbia e il Principato di Bulgaria è ristabilita la pace ». Non altro. Malgrado i successi politici e militari, Alessandro Battenberg veniva cacciato dalla Bulgaria ai 7 di settembre dello stesso anno, essendo caduto in disgrazia a Pietroburgo, e nel luglio del 1887 gli succedeva sul trono il Principe Ferdinando di Sassonia Coburgo-Gotha, nipote di Re Luigi Filippo. 4. — Verso la fine del XIX secolo, gli avvenimenti in Estremo Oriente, per la Russia motivo di ansie, determinano una distensione nei rapporti fra Vienna e Pietroburgo, che tornano ad accordarsi sia sul mantenimento dell’assetto territoriale nel vicino Oriente, sia sulla necessità d’impedire interventi stranieri nel caso in cui lo stata quo venga turbato. Il viaggio di Francesco Giuseppe a Pietroburgo, nella primavera del 1897, è un’eloquente manifestazione della rinnovata intesa, tuttavia destinata a breve vita. Austria-Ungheria e Russia si rivelano ancora d’accordo a Mùrzsteg, nel 1903, dove Francesco Giuseppe e Nicola II, assistiti dai ministri degli Esteri Goluchowski e Lamsdorf, redigono il famoso programma di riforme per la Macedonia, ma allorché Goluchow- 29