TURCHIA
quale, combattendo contro i greci, Ismet riportò nel ’22 una grande vittoria.
   Il	regime kemalista ha pure risolto, in maniera affatto rispondente agl’interessi ed alla dignità della nuova Turchia, il problema dei Dardanelli, vecchio quanto la questione d’Oriente.
   I	Dardanelli sono un canale largo, all’ingresso nel Mediterraneo, 4 km. appena e lungo una settantina. Stretti nel vero senso della parola sono all’altezza di Nagara (sulla sponda asiatica), che dista non più di 1400 metri da Kap Kilia (sulla europea) e di Cianak (sulla sponda asiatica), distante da Kilid-Bahr (sulla europea) soli 1300 metri; fra questi due punti la corrente che affluisce dal Mar di Marmara verso l’Egeo è molto forte e il canale descrive un gomito, il che contribuisce ad ostacolare il passaggio, dovendo le navi diminuire la velocità. Anche con pezzi di medio calibro, si può in conseguenza rinnovare da terra contro corazze moderne il miracolo che nel 1807 permise ai turchi di mandare a picco due unità della flotta di Sir John Duckwort, con palle di pietre lanciate da bombarde le quali giacevano inoperose da 337 anni. Dal punto di vista politico e strategico, i Dardanelli hanno acquistato particolare importanza dal giorno in cui sponda asiatica e sponda europea sono venute a trovarsi nelle mani dello stesso padrone, che quindi può chiudere gli Stretti a volontà, o per impedire che una flotta straniera passi
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