7 RAGGRUPPAMENTI POLITICI ED ECONOMICI vano la levata di scudi contro le influenze straniere e rammentano essere state le Grandi Potenze a proteggere ed a difendere i balcanici, dando loro indipendenza e libertà; se delle Grandi Potenze hanno intrigato — obiettano — senza dubbio la mentalità balcanica in questo le ha favorite. A giudizio di costoro, date le condizioni odierne della penisola, se le Grandi Potenze se ne disinteressassero più o meno completamente, la cosa sarebbe forse pericolosa: l’ora del disinteresse non è ancora suonata. 2. — Dell’Europa danubiana, che aveva raggiunto nell’anteguerra un elevato grado di cultura, non è possibile parlare come in genere si fa per i Balcani; ma avendo lo smembramento dell’impero austro-ungarico fatto sorgere vari piccoli organismi deboli dal punto di vista militare come dal politico e dall’economico, ciò che si è detto per i Balcani vale in certa misura, e mutatis mutandis, anche per il bacino danubiano. Per primo, affrontando l’esame di questa zona, diremo che la Monarchia danubiana rappresentava un territorio doganale perfetto per armonia e unità; il frazionamento doveva in conseguenza avere ripercussioni economiche sensibilissime, diventate più gravi ancora grazie alle interferenze politiche. Queste interferenze si esplicarono per lunghi anni soprattutto mediante la confusione del problema danubiano col 325