12 COMMEMORIALI, LIBRO XXIX. il 9 Maggio (sottoscrittovi Paolo Garzoni segretario) ; e che il 6 Giugno furono spedite la ducale di ratificazione e la patente pel colonnello Werdmuller. L’ originale in lingua tedesca con traduzione italiana a fianco e col sigillo trovasi inserto al disp. del residente veneto Girolamo Bon ed è sottoscritto da Giovanni Guglielmo Wolff. 22. (15). — 1648, Maggio 25. — c. 42. — Breve del papa Innocenzo X ad futuram rei memoriam. Per aiutare Venezia, che da circa quattro anni deve sostenere la guerra contro i turchi concede, di motu proprio, alla stessa un nuovo sussidio di 100,000 scudi d’ oro sulle rendite di tutte le chiese e benefici degli stati della republica, come nell’ allegato al n. 19, nominando collettori il nunzio Scipione (Pannocchieschi) e il patriarca di Venezia. Dato e sottoscritto come 1’ allegato al n. 19. Note in margine: a) L’ originale fu consegnato ai Presidenti sopra le decime del clero. b) 1649, Luglio 28: Fu fatta dal papa altra concessione simile. — L’originale fu consegnato a’ Presidenti suddetti. Prima della c. 42 è inserito un esemplare a stampa del breve. 23. (16). — 1648, Agosto 1. — c. 45. — Giov. Battista Palotta romano Arcivescovo di Tessalonica, cardinale prete di S. Silvestro in capite, comprotettore della santa casa di Loreto fa sapere: Avendo la republica di Venezia, che riconosce per protettrice speciale la Vergine, deliberato di erogare in perpetuo 200 ducati all’anno per la celebrazione di 12 messe cantate, con certe altre preci (come si usa pel re di Francia) nella cappella della detta santa casa, il cardinale, anche a nome dèi suo collega comprotettore, accetta la fondazione, obbligandosi pure pe’ suoi successori a far celebrare le messe nel primo mercoledì di ciascun mese (salvi gli impedimenti rituali). Dato a Roma, nella residenza del cardinale. — Sottoscritto da questo e da Troilo de’ Troili suo segretario. 24. (17). — 1648, Ottobre 24. — c. 46 t.° — Annotazione che avverte esser qui il posto del n. 25. 25. (112). — 1648, Ottobre 24. — Dopo la c. 286, opuscolo a stampa di pag. 40 in 4.° picc. col titolo: Instrumentum J pacis, | a | Sacrae Gaesareae | et | Sacrae Cristianissimae | Maiest. Maiest. | nec non | Sacri Rom. Imperij Deputa j torum extraordinariorum et aliorum Eie | ctorum, Principum, et Sta-tuum Legatis Plenipotentiariis Monasterii AVestpha | lorum 24. Mensis Octobris, Anno | 1648. subscriptum, eorundemque | Sigillis munitum | . Monasteri We-stphaliae | Typis Bernardi Raesfeldi. In esso si espone come, sorte da lunghi anni aspre contese nell’ impero che coinvolsero anche stati vicini, specialmente la Francia, ed infierita lunga guerra fra l’imperatore Ferdinando II e re Luigi XIII, poi fra Ferdinando III e Luigi XIV,