30. — LÀ, DIETRO 1 MONTI Là, lontano, dietro i monti C’è una piccola capanna E in essa con le due sorelline Vive la mia mammina. Tutte e tre erano tristi Quando le ho dovute lasciare Tutte avevano le lagrime agli occhi. E come non rattristarsi! Quando solo, povero, piccolo Andavo per il vasto mondo A soffrire la fame, il freddo, il caldo, E i torrenti di pioggia! Quanto ho sofferto per la miseria, per la povertà Malgrado che volessi lavorare, Prima non mi capitava mai Di stagnare le pentole! Quando son vomito in questa città Ho pensato fra me: Adesso non morrò più di fame, Potrò guadagnare qualcosa, Una diecina di zlotucci Per la mia povera mamma, Subito li metterò nel sacchetto E poi li manderò alla mia capanna. Ma mi sono bene ingannato, Anche qui bisogna soffrire Ed è ancor festa, quando la sera C’è un pezzo di pane. Spesso triste, affamato, tremante Sto sotto le porte E aspetto finché i servi * 63 *