36 DA L1SSA A PREMUDA stretta unione, in nobile gara con i soldati della III armata, hanno contribuito a improvvisare la formidabile barriera, contro la quale si è infranta rabbiosamente impotente l’ondata dei barbari minacciante Venezia. La guerra di Libia ha coinciso col cinquantenario della costituzione del regno d’Italia. Nè può negarsi profondo valore di simbolo al fatto che la felice prova della forza militare della nuova Italia, abbia cominciato proprio quando le feste del cinquantenario e le grandi Esposizioni di Torino e di Roma, documentavano al mondo il cammino percorso dalla Nazione. Mentre a Torino e a Roma si ammiravano gli spettacoli offerti dai risultati del lavoro e degli studi della nuova Italia, nel golfo di Genova quasi contemporaneamente scendevano nelle onde due nuove superbe navi della flotta, e in tutta la penisola febbrilmente e ordinatamente si compieva la mobilitazione delle forze militari e navali per l’impresa d’oltremare. Di fronte a questo spettacolo meraviglioso poteva ben dirsi che non vano era stato il lavoro faticoso e doloroso delle generazioni precedenti, che la Nazione italiana era finalmente formata e