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da LISSA A PREMUDA
e di un educatore di ufficiali (i nostri impareggiabili attuali comandanti) realizzate nella figura modesta e nobilissima del comandante Passino.
  11	lavoro tenace di questi uomini benemeriti e dei cento loro valorosi collaboratori alti e bassi, che non è possibile qui ricordare, preparò le nostre forze navali per la grande prova che dovevano esser chiamate a dare nell’impresa di Libia.
  Le gesta compiute dall’armata durante la guerra di Libia, ben possono dirsi rivelatrici del grado di eccellenza raggiunto dalla Marina, per l’opera tenace e geniale continuata attraverso i precedenti decenni.
  La lunga impresa faticosa mise in fulgida evidenza che si era saputo realizzare il miracolo di mettere in valore, con un organizzazione sapiente e possente, con una perfetta armonia tra capi e subordinati» tra organi direttivi e organi esecutivi, lo spirito d’abnegazione, l’impeto eroico, la straordinaria capacità di resistenza, le antiche tradizionali virtù del soldato e marinaio italiano, quelle virtù che rifulsero pur tra le sventure del 1866.
  Se gesta, che ben possiamo chiamare garibaldine, come lo sbarco a Tripoli, lo