Pola e Premuda 45 avrebbe richiesto un tempo lunghissimo; un urto un po’ forte contro uno solo dei molteplici elementi del sistema di difese avrebbe prodotto un’esplosione formidabile ; un’operazione subacquea sarebbe stata follìa, perchè avrebbe condotto il sottomarino che l’avesse tentata a impigliarsi nelle reti, o a frantumarsi dando di cozzo in una mina. Bisognava trovare un mezzo nuovo, che riuscisse a superare in ingegnosità e a sventare tutte le difese escogitate dall’austriaco ; un mezzo nuovo che permettesse di passar sopra gli ostacoli, dal momento che era impossibile passare sotto o attraverso di essi. L’impresa richiedeva insieme cuore e audacia leonina di eroi capaci di osare l’inosabile, e genialità di menti inventrici, capaci di creare un ordigno rispondente agli scopi. Ebbene, la razza italica ha dato l’una cosa e l’altra : ha creato l’ordigno necessario, ha prodotto gli uomini capaci di servirsene. E questa una fulgida prova della vitalità, della genialità della nostra vecchia immortale razza latina, una prova da agitare per schiaffeggiare l’insolenza della razza alemanna, quando viene avanti a blaterare di propria superiorità!