DOGE : GIOVANNI II CORNER. 109 siano molestati, si uniformino perciò i destinatari a tale disposizione e vietino sopratutto ai legni algerini, tripolini e tunisini di danneggiare i detti naviganti. Tradotta da Alvise Fortis. — Inserta in lettera dell’ ambasciatore Soranzo dell' 8 aprile 1702, n. 50. — Dispacci Costantinopoli, filza 106. 120. (117) — s. d. (1701, Novembre 24) (*). — c. 279 (83). — Lettera (in italiano) dell’ambasciatore Soranzo al gran visir, in risposta al n. 107. Spera che colla prossima andata del capitan pascià alla corte del sultano, si possa definire lo scambio dei prigionieri. Spera eziandio gli siano rilasciati i documenti di rinnovazione delle concessioni del sultano Osman, confermate dai successori. Prega di ordinare « che siano levati i divieti alli sudditi di questo imperio di trafficare ppr le scale di Risano, Ciclut (Cilipi ?), Castelnuovo e Narenta », mandandovi ufficiali (emini) come f» il defterdar di Bosnia in altri; e di impedire il corseggiare dei barbareschi che ora infestano le acque di Smirne. Traduzione di G. B. Navon, dragomanno. — Inserta nel n. 133. Allegato n. 18 al dispaccio n. 46. — Dispacci Costantinopoli, filza 166. (*) Data riferita nell' inserta alla lettera originale del Soranzo. 121. (131) — 1701, Novembre ultimi giorni, — c. 307 (111). — Versione di ordine del sultano ai cadì e ad altri ufficiali dei Dardanelli e di Tenedo. A richiesta dell’ambasciatore Soranzo comanda che, a norma delle capitolazioni, non si esiga da Giovanni Orebich, capitano veneziano, che si reca in detti luoghi per caricare vallonea, più dell’ antico dazio e di 300 aspri per ancoraggio ; che del resto non sia molestato. Dato in Adrianopoli. — Tradotto da G. B. Navon. — Inserto in lettera del Soranzo del 18 aprile 1702, n. 54. — Dispacci Costantinopoli, filza 166. 122. (118) — s. d. (1701, Dicembre 31) (*). — c. 281 (85). — Versione in italiano di risposta di Hussein gran visir, al n. 120. Si sono raccomandati al capitan pascià gli affari del cambio dei prigionieri e dei corsari nelle acque di Smirne e si è scritto ad Halil pascià governatore della Bosnia per provvedimenti invocati nei porti di Risano ecc. Quanto al resto si osserveranno le capitolazioni. Data in Adrianopoli. — Tradotta da G. B. Navon. — Inserta nel n. 133. Allegato n. 19 al dispaccio n. 46. — Dispacci Costantinopoli, filza 166. (*) Data del ricevimento. 123. (119) -- s. d. (1701, Dicembre 31) (*). — c. 283 (87). — Versione di lettera di Mehemet reis effendi, cancellier grande, in risposta ad altra a lui dell’ ambasciatore Soranzo. Conferma quanto è detto nel n. 122. Data, tradotta ed inserta, come il n. 122. Allegato il. 20 al dispaccio n. 46. — Dispacci Costantinopoli, filza 166. (’) Data del recapito della lettera.