La formazione delia nuova Marina italiana 21 gezione alla produzione straniera facendo venire Armstrong in Italia, e dà le direttive perla riorganizzazione dell’artiglieria nella Marina, e fonda un sistema originale di puntamento e di tiro, e crea una scuola, preparando un allievo e continuatore, l’A-vallone, ben conosciuto da tutti, ed un altro quale il Ronca, autore di un sistema di tiro che sarà poi copiato dai giapponesi, e che dopo aver avuto sanzione pratica nelle battaglie navali della guerra russo-giapponese, verrà adottato da tutte le Marine europee. E navigatori e animatori come l’Armin-jon si dedicano alla preparazione dei nuovi ufficiali. E quando le mutevoli vicende della politica costringono Saint-Bon a lasciare la suprema direzione della Marina, si trovano, per succedergli, uomini come Benedetto Brin, come Ferdinando Acton, che sanno continuare l’opera feconda di bene. In quel periodo di nobile attività, le antiche gelosie e rivalità regionali si attutiscono, ed in una fraterna gara di emulazione le migliori energie del Nord e del Sud si uniscono a lavorare insieme per lo sviluppo della Marina. A quest’opera benefica di fusione, giovano iniziative prov-