56 COMMEMORIALI, LIBRO XXIX. * dosi responsabili i soli contravventori, che saranno puniti secondo il diritto. Rompendosi la pace fra i due re, i sudditi dell’ uno che si trovassero nei domini dell’ altro, avranno tempo sei mesi per partir indisturbati con quanto posseggono. Circa il principato d’Grange spettante al re della Gran Brettagna, si osserverà l'articolo separato del trattato di Nimega, 10 agosto 1678, fra esso re e i Paesi Bassi, restando annullato quanto fu fatto posteriormente; le questioni che sorgessero in proposito saranno sottoposte a commissari all’ uopo eletti dai due re ; come pure quanto spetta a terre del re d’Inghilterra nei domini di Francia. Sarà richiamato in vigore il trattato del 29 giugno 1679 tra il re di Francia e l’elettore di Brandenburgo, fatto a S. Germain en Laye. E’ confermato quello del 9 Agosto 1696 fra il re predetto e il duca di Savoia. Le parti si riservano di nominare, entro sei mesi dalle ratificazioni, i potentati da comprendersi nel presente, e vi comprendono fin d’ora, per gratitudine, il re di Svezia mediatore, con tutti i suoi domini. Le ratificazioni del presente saranno scambiate entro tre settimane. Fatto a Bys’wik. — Mandato come il n. 105. V. Do Mont. Corps universel cit. T. VII, p. II, p. 399 sgg. 108. (104). — 1697, Settembre 20. — c. 249-263. — Fascicolo cartaceo contenente copia in francese del trattato concluso fra Luigi XIV re di Francia e Navarra e Carlo II re di Spagna. In esso si espone che, colla mediazione accennata nel n. 105, ed in seguito a conferenze tenute nel castello di Ry-swik, i plenipotenziari dei due sovrani, nominati negli allegati A e B, coll’intervento dell'ambasciatore svedese (v. n. 105) pattuirono: Sarà pace ed amicizia fra i due re e i loro successori e sudditi. Cesseranno tutte le ostilità fra essi sia in terra che in mare, e i fatti ostili che per avventura succedessero saranno tosto riparati. Saranno dimenticate tutte le cause d’ inimicizia vicendevoli, e conceduta piena amnistia a tutti pei fatti della passata guerra. Si restituirà al re di Spagna il dominio delie piazze di Gerona, Beuss, Belver, e di tutti gli altri luoghi occupatigli dalla Francia durante l’ultima guerra e dopo il trattato di Nimega, nella Catalogna ed altrove, come pure Barcellona, il tutto nello stato presente. Cosi pure la città e il principato di Lussemburgo e contea di Chiny con quanto vi si trova, la fortezza di Charleroy, la città di Mons capitale dell’ Hainaut e le sue dipendenze, quella di Ath colle sue dipendenze, come erano state cedute col trattato di Nimega, trattine il borgo d’Antoing, Vaux, Gaurain, Ramecroix, Béthómée, Constantin, il feudo di Paradis essendo nel circondario di Tournay ed il detto feudo di Paradis che contribuisce col villaggio dì Kain, Havinnes, Melles, Mourcourt, Kain, Mont . St. Audebert detto della Trinità, Fontenoy, Maubray, Hergie, Calleue, Wiers colle loro dipendenze, i quali tutti resteranno alla Francia mentre la provincia di Hainaut spetta alla Spagna. Alla quale sarà pure assegnata la città di Courtray e sue dipendenze. Tutti i luoghi occupatisi finora vicendevolmente dalle due parti saranno restituiti all’ antico signore. Resteranno alla Spagna tutti i luoghi occupati dai francesi dopo il trattato di Nimega nelle