48 DA LISSA A PREMUDA comandante Berardinelli, gli eroi delle imprese di Durazzo, di Trieste, i fruga-tori della costa nemica, venuti a scortare i nuovi fratelli in eroismo fino al limite estremo dell’impresa tanto audace da parer folle. Commovente nella sua semplicità il distacco dei quattro dai loro compagni, avvenuto nelle tenebre notturne, all’altezza della Punta Peneda a sud dell’isola di Brioni. Il breve saluto augurale dei marinai : in bocca al lupo ! scambiato da una parte all’altra; la voce di Costanzo Ciano che attraverso il megafono manda ai partenti gli ultimi saluti di coloro che rimangono ad attendere; poi la piccola barca scivola via silenziosa, evitando le luci dei proiettori nemici, confondendosi tra le lame argentee che quei proiettori suscitano nelle onde increspate, avanzandosi verso lo sbarramento pauroso. Poco dopo, i rimasti non la vedono più; è sotto lo sbarramento; la sua azione si occulta fra le tenebre, donde poi balzerà, quasi in fulgore di gloria, quando sprizzeranno nell’aria le luci dei razzi lanciati da Mario Pellegrini ad annunciare compiuta l’impresa. Passa un’ora, interminabile per l’ansia