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DA LISSA A PREMUDA
e la consuetudine delle navigazioni comuni e la migliore reciproca conoscenza, avrebbero fatto sparire tutti i malumori e tutte le screziature allora esistenti nel corpo degli ufficiali. Ma, purtroppo, questa trasformazione, auspicata dal ministro nel i863, aveva bisogno, per compiersi, di un lungo lasso di tempo, e la guerra, invece, scoppiò dopo appena tre anni !
  Inoltre, il numero degli ufficiali era inferiore al bisogno. E gli equipaggi erano insufficientemente addestrati, perchè, per economia, le navigazioni e i periodi di manovre erano stati ridotti al minimo.
 A queste non buone condizioni materiali e morali non fu portato alcun miglioramento nel periodo dal 3 maggio al 16 luglio 1866, cioè nel periodo che separò il giorno in cui a Taranto fu iniziato il concentramento dell’Armata d’operazione, dal giorno in cui tale Armata lasciò il porto d’Ancona per tentare l’impresa di Lissa.
 In quel periodo di due mesi e mezzo un capo geniale ed energico, con pronte misure, con espedienti suggeriti dalla necessità del momento, con esercitazioni e manovre, e sopratutto con la virtù suggestiva che il capo può sempre esercitare sui dipendenti dando l’esempio dell’atti-