E lo trascinarono A Lublino, nel piccolo mercato, Ben ti sta, Iasio traditore Alla ghirlandetta di Kasienka! E già Kasienka cara Alla tomba la portano, E Iasio traditore, Lo squartano a pezzi. Eh, guarda, signora Vedova o maritata, Come è male fuggire Dal padre e dalla madre. (Basinoli, op. cit.y 28)- * 100 *