DOGI PIETRO MOCENIGO E ANDREA VENDRAMINO 221 non implicante alcuna obbligazione. Credette bene di render ciò noto alla Signoria, per assicurarla dalla sua devozione, e dell’ inalterabilità de’ vicendevoli rapporti. Data a Ferrara (v. n. 94). 93. — 1475, Novembre 6. — c. 81 (80). — L. (Lorenzo Zane) patriarca d’Antiochia al doge (in volgare). Domanda che sia permesso il trasporto per mare di 3 o 1000 some di grano dalla Marca d’ Ancona al porto Cesenatico, per uso degli abitanti di Cesena ove regnava carestia (v. n. 95). Data a Castello. 94. — 1475, Novembre 10. — c. 81 (80). — Il doge al duca di Ferrara. Ebbe dall’ oratore del duca la partecipazione di cui parla il n. 92, lo ringrazia, e si congratula per 1’ onorificenza. Data nel palazzo ducale di Venezia. 95. — 1475, ind. IX, Novembre 13. — c. 81 (80). — Il doge al podestà e capitano delle barche armate e a tutti gli altri ufficiali a cui spetta. Partecipa di avere conceduto al comune di Cesena il trasporto per mare di 3000 some di frumento dalla Marca d’ Ancona al porto Cesenatico (v. n. 93). Data nel palazzo ducale di Venezia. 96. — 1476, Gennaio 20. — c. 81 (80) t.° — Gli anziani del comune di Ancona al doge Pietro Mocenigo. Chiedono commendatizie dirette a tutti i sudditi di Venezia a favore dell’ anconitano Jacopo Sgamba e dei compagni che con lui si recano in Oriente per ragione di commercio. Data in Ancona. 97. — 1476, Marzo 24. — c. 199 (198) t.° — Breve di papa Sisto IV al doge Andrea Vendramino. La venuta del re di Dacia (Danimarca) a Roma, a cui il pontefice fu costretto di donare la rosa d’ oro, gli tolse di darla nella scorso anno a Venezia, come aveva destinato per le benemerenze di questa verso la Chiesa nell' instancabile guerra contro i turchi. Ora, cogliendo l'occasione dell’ innalzamento del Vendramino al principato, e del ritorno in patria dell’ambasciatore (Antonio) Donato, dona la rosa non chiedendo altro segno di gratitudine che la continuazione dello zelo nella difesa della religione (v. n. 98). Dato a Roma. — Sottoscritto L. Griffo. 98. — 1476, ind. IX, Aprile 2. — c. 199 (198) t.° — Il doge a papa Sisto IV. Ringrazia pel dono della rosa d’oro e per la dignità equestre conferita all’ambasciatore Antonio Donato (v. n. 97). Data nel palazzo ducale di Venezia. 99. — 1476, ind. IX, Luglio 16. — c. 99 (98) t.° — Istrumento in cui si espone che celebratosi oggi nella chiesa di S. Pietro di Mantova il matrimonio fra Leo-