98 C0MMEM0R1ALI, LIBRO XIV Onorato Caetani conte di Fondi logoteta e protonotario del regno di Napoli, Berengario de TJhnis governatore del regno di Maiorca, Francesco de Zualls mastro razionale della regia corte, cavalieri e consiglieri regi. — Atti Arnaldo Fonolleda protonotario del re (v. n. 301). 304. — 1454, ind. II, Giugno 24. — c. 124 (123) t.° — Ducale al marchese di Mantova. Lo si ringrazia pel contenuto delle sue lettere n. 299 e 302, e per le cortesie usate a Zaccaria figlio del fu Francesco Barbaro cav. e proc. di S. Marco. 305. — 1454, Giugno 27. — c. 130 (129) t.° — Consulto (in volgare) esteso da Giovanni da Prato e da Francesco Capodilista, dottori in ambe, presentato il 28 Giugno ai savi del consiglio, nel quale dimostrano che Petronilla Crispo vedova di Pietro Zeno (dei signori di Andros) potè per testamento disporre a favore di sua figlia Fiorenza di un feudo (*; già da essa ceduto a suo figlio Andrea; ma che, non essendo determinata precisamente la parte lasciata in eredità, il legato doveva considerarsi nullo, e quindi respingersi le pretese d’ essa Fiorenza (moglie di Marino Faliero). (*) Carlo Hopf nella Dissertazione documentata sulla stiria dell' Isola di Andros, pubblicata negli atti dell’ imp. Accademia delle scienze di Vienna (1856) e tradotta da G. B. Sardagna (Venezia 1859), riportando questo documento, non dice di qual feudo si tratti. 306. — 1454, ind. II, Giugno 28. — c. 138 (137) t.° — Patente ducale (in volgare) che dichiara avere il doge ratificato e giurato alla presenza di XUo-fad bassi Achmet e di Demetrio Crisovergi scrivano, ambasciatori del sultano dei turchi, i patti contenuti nel n. 288. — Con bolla d’ oro. Data nel palazzo ducale di Venezia. 307. — 1154, ind. IT, Agosto 3. — c. 150 (149) t.° — Antonio di Biagio Torrigiani, Marco di Cristoforo di Lorenzo, Francesco di Giannozzo di Tomaso degli Alberti, Feo di Feo di Jacopo Beicari, Antonio di Michele di Benedetto di ser Michele, Daniele di Onofrio Azzi, Silvestro di Michele di Silvestro Lapi, Rodolfo di Jacopo di Francesco Ciai, priori delle arti ; Tomaso di Lorenzo di Tomaso de’ Soderini gonfaloniere di giustizia ; i gonfalonieri delle compagnie del popolo nominati nel n. 291; Filippo di Tomaso Piaciti, Stefano di Francesco di Giovanni Segni, Siroone di Giorgio di Agostino di Lapo Bruni, Tomaso di Francesco Davizi, Michele di Piero Forese, Giovanni di Retto di Giovanni Rustichi, Giovanni di Filippo di Giovanni Carducci, Lorenzo di Bencivieni di Cristoforo Benivieni, Matteo di Jacopo di Giovanni Villani, Andrea di Onofrio di Romolo, assenti Bastiano di Domenico Lulli e Giovanni di Simone della Volta, dodici buoni uomini, tutti rappresentanti il comune di Firenze, prolungano di un altro mese la validità del n. 291. Fatto ed atti come al n. 300. — Testimoni : Manno di Antonio di Giovanni notaio della Signoria, Nicolò di Bernardo e fra’ Silvestro di Salimbene custodi del sigillo.