DOGE CRISTOFORO MORO 171 Davanzati, Giovanni di Brunetto di Domenico Brunetti, Daniele di Francesco Fi-giovanni, Silvestro di Aldobrandino di Giorgio Aldobrandini, Bernardo di Matteo di Bono setaiuolo, Lapo di Giovanni di Lapo Mazzei, gonfalonieri delle compagnie del popolo; Luigi di Piero del sig. Luigi Guicciardini, Antonio del sig, Lorenzo Ridolfi, Bernardo di Filippo de! Nero, Francesco di Piero di Giovanni Dini, Giovanni di Antonio di Silvestro Serristori, Bartolomeo di Giacomo de Za-clieria, Francesco di Lorenzo Cigliamochi, Andrea di Nicolò di Andrea Carducci, Jacopo del sig. Andrea de’ Pazzi, dei dieci di balia; assenti Giovanni di Miniato Diui e Francesco di Chiarissimo Bernardi, gonfalonieri, Tuccio di Leonardo Ferrucci e Girolamo di Gentile Ristori, dei dodici b. u., e Piero di Cosimo de’ Medici dei dieci di balia ; tutti rappresentanti il comune di Firenze, ratificano la pace n. 141, autorizzando Ottone di Lapo de’ Nicolini, cav. procuratore del comune stesso a fare gli atti relativi. Fatto nel palazzo del popolo di Firenze. — Testimoni : Giovanni di Gherardo de’ Legri, Antonio di Adamo di Grazia, notai, Nicolò di Bernardo e fra’ Guglielmo di Amerigo, custodi del sigillo di Firenze. — Atti di Bartolomeo del fu Guido di Jacopo de’ Guidi notaio alle riformagioni e di Giovanni del fu Pietro della Stia suo coadiutore. Allegato E: 1468, Giugno 4. — I priori della libertà e il gonfaloniere del comune di Firenze attastano la legalità dei due notai che rogarono 1’ all.0 D. Allegato F: 1468, Giugno 4. — I priori della libertà, il gonfaloniere di giustizia, i gonfalonieri delle compagnie del pop )lo, i dodici buoni uomini e i dieci di balia del comune di Firenze nominati nell’allegato D, danno al cav. Ottone di Lapo de’ Nicolini, oratore d’ esso comune presso il papa, facoltà di nominare al papa e ai rappresentanti degli altri contraenti nel n. 141, in esecuzione di quel trattato, gli aderenti e collegati d’ esso comune, di ricevere eguali nominazioni dai detti contraenti, di ratificare la pace stessa e riceverne le ratificazioni degli altri, e di stipulare con esso papa e con altri principi italiani altri trattati ecc. Fatto testimoni ed atti come 1’ allegato D. Allegato G : simile all’ allegato E e relativo al precedente. Allegato H : 1468, Maggio 26. — Galeazzo Maria Sforza duca di Milano ecc. nomina suoi procuratori Gian Jacopo Riccio da Pavia suo consigliere e Giannandrea de’ Cagnoli, ambi dottori, per presentare in suo nome ai contraenti gli allegati I e L. Data a Pavia — Sottoscritta dal duca e da Cicco (Simonetta). Allegato 1: 1468, ind. I, Maggio 27. — Istrumento in cui si dichiara che ¡1 duca di Milano ratifica il trattato n. 141, salvi gli obblighi e i diritti deri-vantigli dall’ alleanza conclusa fra suo padre Francesco Sforza e Luigi XI re di Francia e da esso duca rinnovata, come pure pel feudo di Genova e Savona che tiene dal re. Fatto nel castello di Pavia nella stanza del duca. — Testimoni: Federico conte di Urbino capitano generale della lega, Lodovico Maria Sforza conte di Mortara fratello del duca, Raffaele da Russeto e Gian Jacopo Riccio dottori e