DOGE FRANCESCO FOSCARI Dotto cav., Daniele da Sala dott., Antonio Telili cancelliere del podestà e Gian-nantonio trombetta. — Atti Febo di Alessandro Cappella not, imp. e segr. due.; trascritto da Dionisio del fu ¡Nicolò Floriano not. imp. e scriv. due., ambi di Venezia (v. n. 11). Allegato: 1453, ind. I, Maggio 26. — Commissione ducale ad Andrea Marcello, che viene incaricato di vendere all’incanto, in unione ai rettori veneti in Padova, i livelli e beni esistenti in quella città di ragione dello stato. Data nel palazzo ducale di Venezia. 9. — 1453, ind. I, Giugno 2. — c. 122. — Istrumento simile al n. 8, per la vendita ad Agostino Ciera di 11 botteghe da pellicciaio, in ruga petlipario-rum, sotto il palazzo del comune di Padova verso la piazza dello biade, al prezzo di lire 7075 di picc., per le quali la corporazione dei pellicciai paga l'annuo livello di lire 421, d. 8 di picc. Conduttori delle dette botteghe sono: Antonio da Piove di Sacco, Franco Bernini, Antonio di Bertolino (o Bertolini) Iacopo di Bernardo (o Bernardi), Bernardo del fu Benedetto, Antonio da Cervarese, Cristoforo di Giovanni Delfino, Antonio, Bartolomeo Mansagno, Bartolomeo dalla Ragione (aratione), Ognibene, tutti pellicciai di Padova (v. n. 10). Fatto, testimoni ed atti come al n. 8. 10. — 1453, ind. II, Settembre 15. — c. 123. — Patenle ducale che ratifica ed approva il contratto n. 9, confermando ad Agostino Ciera il possesso delle botteghe in seguito al pagamento da lui fatto dal prezzo pattuito. Data nel palazzo ducale di Venezia. 11. — 1453, ind. XII, Settembre 20 — c. 122. —Simile alla precedente, relativa al n. 8. 1454, Settembre 1. — V. 1455, Gennaio 26, n. 13. 1451, Settembre 23. — V. 1455, » 26, » 13. 1454, Novembre 2. — V. 1455, » 26, » 14. 1454, Dicembre 5. — V. 1455, » 26, » 13. 12. — 1454, ind. Ili, Gennaio 8 (m. v.) — c. 34 t.° — Il doge fa sapere di avere ratificato l’istrumento n. 327 del lib. XIV, di cui ordina l’esecuzione, dichiarando che la decorrenza della provvigione di capitano generale a Bartolomeo Col-leoni deve cominciare col 7 o 1*8 Marzo venturo (v. n. 27). Data come il n. 10. !3. — 1455, ind. Ili, Gennaio 26. — c. 1. — Alfonso re di Aragona, delle due Sicilie ecc. ad istanza di Domenico (Capranica) cardinale di S. Croce in Gerusalemme, legato apostolico, e degli oratori di Venezia (v. all.0 A), del duca di Milano (v. all.0 B.) e del comune di Firenze (v. all.0 C), ratifica ed approva in nome proprio e del suo primogenito Ferdinando duca di Calabria i trattali ri- COMMEMOBIALl TOMO V. 16