10 l’ ANTICO VENETO MAGISTRATO ALLE ACQUE in alcun sito, nè fossero fatti arbitrariamente argini, costruzioni od altri impedimenti ; che nelle valli non si facessero lavori vietati dalle leggi ; che non si pascolasse sopra le barene e le paludi ; che nel Canal grande non sostassero barche oltre il numero prescritto ; doveva ancora vegliare che i soprastanti ai fanghi adempissero il loro incarico, ed altre simili cose. Il Pubblico Matematico era il sopraintendente generale alle acque. Era sua speciale funzione informarsi di tutte le occorrenze per regolazioni, ripari, provvedimenti ed ogni altro emergente in materia d’acque riferendo tanto a voce che in scritto le sue opinioni onde il Magistrato ed il Senato stesso avessero fondamento alle loro deliberazioni. I tre Proti, o capi tecnici, avevano la cura dei pubblici bisogni, con obbligo di riferire al Magistrato. Assistevano ai pubblici incanti in unione ai Sa vii esecutori, suggerivano la convenienza dei prezzi, rilasciavano fedi pei mandati dei pagamenti d’opere fatte, nè potevano partire dalla città senza licenza del Magistrato. Dovevano conoscere il disegno, saper prendere livelli e quant’altro esigeva il loro servizio. Avevano incarichi distinti e quindi vi erano : il proto alla laguna, il proto alle fiumare ed il proto ai lidi. II Proto alla laguna doveva visitare frequentemente la laguna specie quando si verificava il sopra comune delle acque per accertarne gli effetti; prendere notizia dei fondi dei canali, dell’altezza delle Velme, della larghezza delle barene, della dilatazione dei paludi e cannedi, e delle spiaggie. Doveva pure girare il Canal grande ed altri luoghi della città per vedere i bisogni delle rive, ponti e fondamenta, e riferire ; era pure tenuto a misurare i canali da escavare e ripetere l’operazione dopo eseguito il lavoro perchè non avvenissero defraudi da parte degli assuntori. Doveva rivedere i luoghi ove si scaricavano i fanghi ed ogni anno rivedere e sagomare, cioè rilevare la capacità delle burchielle da fango e da rovinazzo ; sorvegliare la pulizia