70 l’ attuale magistrato alle acque Le relative attribuzioni vennero affidate all’Ufficio del Genio Civile per il servizio generale di Mantova. Con Decreto Reale 31 dicembre 1923 n. 3228 la competenza del Magistrato alle acque venne così modificata : opere idrauliche delle provincie di Venezia, Padova, Treviso, Vicenza, Verona, Rovigo, Belluno, del Friuli, del bacino della provincia di Mantova alla sinistra del Po e del Mincio, nonché del bacino della provincia di Trieste daU’argine sinistro dell’Isonzo al litorale fino a Porto Buso. Per le opere idrauliche attinenti al fiume Po e alle diramazioni del suo delta, la competenza territoriale del Magistrato viene stabilita fino alle arginature di sinistra del Po Grande e a tutto il territorio del suo delta fino all’argine sinistro del Po di Goro. Infine con Decreto Reale 29 novembre 1925 n. 2583 la competenza del Magistrato venne così modificata : opere idrauliche delle provincie di Venezia, Padova, Treviso, Vicenza, Verona, Rovigo, Belluno, del Friuli, del bacino della provincia di Mantova alla sinistra del Po e del Mincio, del bacino della provincia di Trieste dall’argine sinistro dell’Isonzo al litorale fino a Porto Buso, della Provincia di Trento (ad eccezione del piccolo bacino dell’Alto Chiese) nonché della parte della provincia di Brescia in cui ricade il bacino imbrifero del Garda. Con Decr. Luog. 23 febbbraio 1919 n. 255 venne istituito in Venezia alla dipendenza del Magistrato alle acque un ufficio speciale del Genio Civile per le opere di navigazione interna nel Veneto. * * + Il Magistrato alle acque secondo il Decreto Reale 31 dicembre 1923 n. 3228 è così composto : I. Il Presidente del Magistrato alle acque. II. Personale del Genio Civile :