22 COMMEMORIGLI, LIBÉO XXIV. dici granduca di Toscana, per mezzo di lettere sue e di Mario Sforza generale delle sue fanterie all’ uopo inviato, partecipato il suo matrimonio con Bianca Cappello patrizia veneta; il doge fa sapere che, per dimostrare la soddisfazione generale per tale avvenimento e 1’ amicizia di Venezia pel duca, il Senato deliberò di riconoscere la detta principessa quale figlia della república (v. n. 78). Dato nel palazzo due. di Venezia. — Con bolla d’ oro. 1579, Giugno 20. — V. 1579, Agosto 20, n. 75. 72. — 1579, Giugno 25. — c. 89 t.° — Annotazione (in volgare) che Antonio Sereni di Capodistria capitano di Schiavi si presentò, per incarico del podestà e capitano di quella città, a Giovanni Contarmi savio del Consiglio e riferì ciò eh’ era stato fatto per eseguire le deliberazioni del Senato circa la distruzione delle saline che i triestini erigevano presso Maggia, e come di tali saline se ne stiano piantando ora presso quelle di Tullio Calò e del conte Girolamo della Torre ; e finì chiedendo, all’ uopo, una galea a tutela dei 300 uomini di Capodistria coi quali si propone di eseguire 1’ impresa. * 73. — 1579, Luglio 11. — c. 95. — Breve di papa Gregorio XIII al doge. Deve esser noto alla Signoria quanto Pio V decretò circa il testamento e 1’ e-redità del cardinale Luigi (Pisani) detto Padovano. Sapendo ora come presunti eredi procurino infirmare quel testamento, in pregiudizio delle sorelle del cardinale, avverte che non soffrirà si offendano le disposizioni pontificie, e prega il doge di far cessare ogni tentativo in proposito. Dato a Roma presso S. Pietro. — Sottoscritto da Antonio Boccapadule. 74. — 1579, Agosto 1. — c. 89. — Dichiarazione (in volgare) che presentatosi in Collegio Giov. Batt. (Valiero) vescovo di Belluno, rinunziò al breve pontificio del 5 Dicembre 1578 relativo al feudo di Polcenigo. Sottoscritta dal vescovo e munita del suo sigillo. Postilla in margine: Giacomo Gerardi segretario ducale consegnò l’originale al cancellier grande. 75. — 1579, ind. VII, Agosto 20. — c. 90. — Istrumento in cui si dichiara (in volgare) che presentatosi alla Signoria il rappresentante delle Tre leghe dei Grigioni (v. allegato A) chiese fosse confermata la convenzione allegato B ed anche, se si credesse opportuno, modificata; al che il doge rispose parere essa sufficiente, e quindi, in esecuzione di deliberazione del Senato del 10 corr., la dichiarò confermata. Fatto nel Collegio, in Venezia. — Testimoni: Lodovico Marconi e Paolo Ciera, segretari ducali, Ermanno del fu Ermanno Gorivaldensis (di Churwalden ?) e capitano Pietro del fu Corno di Castelmur di Bregaglia. — Atti di Celio Magno segr. due. e not. ven. Allegato A: 1579, Giugno 20. — I « signori e consiglieri » delle Tre