doge: ALVISE I MOCENIGO, 9 tinopoli, Kara Jussuf spahi figlio di Ali Kara-hissar, Halil bombardiere da Costantinopoli, Ividr spahi f. di Memi da Teehie (Teke-Ili ?), Bali spalli figlio di Clice di Angora, Achmed cameriere del figlio di All pascià, Ali bali f. di un capitano di galera (v. n. 17). Fatto in Roma nel palazzo di S. Marco, abitazione dell’ ambasciatore. — Testimoni : Aurelio Lacugnano chierico di Bologna, Mario da Grigno di Belluno, Antonio del fu Valentino Fabro da Aquileia. — Atti Andrea Martini not. della camera apost. 1575, Luglio 16. — Luigi Cornaro cardinale di S. Marco e camerlengo di S. R. C. attesta la legalità del suddetto notaio Martini. Data nella camera apost. — Sottoscritto da Tideo de’ Marchi. 17. — S. d. (15 75, Luglio 15). — c. 44. — Annotazione in volgare che per deliberazione del Senato, del 15 luglio, Giovanni Contarini fu mandato con tre galee a fare il cambio dei prigionieri mentovati nel n. 20; cambio che, all’arrivo a Ragusi, fu effettuato come in detto documento (v. n. 16). 18. — 15 75, Luglio 16. — c. 38 t.° — Versione in volgare di dichiarazione di Amurat sultano dei Turchi che afferma avere Paolo, chiecagia di Giacomo Soranzo ambasciatore veneto, versato nel tesoro imperiale 50,000 zecchini veneti per conto della republica e in esecuzione del trattato n. 7. Dato a Costantinopoli. 19. — 1575, Luglio 23. — c. 44. — Il rettore e i consiglieri di Ragusi attestano che, comparso davanti a loro Giovanni Contarini, venutovi con tre galee portanti i 33 prigionieri turchi fra i quali un morto (v. n. 16), da lui imbarcati in Fermo, più altri sei della Signoria di Venezia, dichiarò esser pronto a farne la consegna e ricevere i 39 cristiani già prigioni in Turchia ; i quali i detti rettore e consiglieri promettono consegnargli (v. n. 20). Fatto nel palazzo publico di Ragusi. — Sottoscritto da Guidobaldo Olorini cancelliere. 20. — 1575, Luglio 23. — c. 44 t.° — Il rettore e i consiglieri di Ragusi dichiarano (in volgare) che Giovanni Contarini consegnò loro i 39 turchi mentovati iiel n. 19, e di avergli in cambio rimessi altrettanti cristiani eh’ ei confermò di avere ricevuto (v. n. 17). Fatta come la precedente. — Sottoscritta dal Contarini e da Guidubaldo Olorini. 21. — 1575, Agosto 10. — c. 7 t.° — Versione in volgare, fatta dal dragomanno Giovanni Scati, del trattato riferito al n. 22, spedita a Venezia dal-1’ ambasciatore a Costantinopoli con sue lettere del 24 Ottobre 1575. 22. — 1575, Agosto 10. — c. 14. — Versione in volgare, fatta da Mat- COMMEMORIALI, TOMO TII. 2