DOGE : LEONARDO DONATO. 129 tre anni (sempre col consenso del doge) ; di compilare e presentare al doge r inventario dell’ archivio del pio luogo, e dei beni del medesimo, nonché ogni biennio il resoconto amministrativo di questi. Data nel palazzo ducale di Venezia. — Testimoni : Orfeo Robaccia e Giulio Capra, scudieri del doge. — Sottoscritta da Giulio Ziliolo cancelliere grande. Approvata e confermata dalla Signoria essendo consiglieri Giovanni Mali-piero, Francesco Loredano, Francesco Contarini cav., Andrea Badoaro e Giovanni Moro ; e capi di Quarantia Francesco Barbarigo, Antonio Contarini e Marco Parata. — Sottoscritta da Alvise Saetta segretario. 39. — 1610, Ottobre. — c. 87. — Versione in volgare d’ ¡strumento in cui Mehemet cadì di Prevesa dichiara che Agostino da Canale provveditore dell’ armata veneta, venuto sotto quella fortezza con alcune galee, mostrando ordini del sultano, consegnò, a norma dei trattati, 33 turchi, cioè tre liberi : Mehemet da Costantinopoli, Mustafà da Stanchio (Coo), Fecheli, e 30 schiavi (di cui si omettono qui i nomi perchè indicati solo coi personali) trovati in una galeotta presa nello scorso anno (dal sopracomito Silvestro Querini) presso Paxò ; e della consegna il cadì rilascia la presente attestazione (v. n. 36). Testimoni : Hussein agà castellano e Mustafà agà capitano, ambi di Prevesa, Alì ed Achmed agà, Mehemet, Hassan e Ali, tutti e tre effendi el Catib, Mustafà e Dervis rais, Ramadan Chinenià ed Achmed, Mustafà capo di squadra. — Tradotto da Giacomo Nores e presentato in Collegio dal Canale, ritornato, il 4 febbraio 1610 (m. v.). 1610, Dicembre 9. — V. 1611, Febbraio 28, n. 40. 1610, Febbraio 4 (m. v.). — V. 1610, Ottobre, n. 39. 1612, Gennaio 13. —- V. 1617, Settembre 26, n. 66. 40. — 1611, Febbraio 28. — c. 90 t.° — Don Pietro Fernandez de Castro, conte di Lemos, marchese di Sarria, conte di Andrada e di Villalva, cav. di Alcantara, commendatore della Zarza, viceré, luogotenente e capitano generale nel regno di Napoli, riportati gli allegati, quantunque il suo predecessore conte di Benevento avesse già vietato il libro del Cardinal Baronio, ordina sia obbedito in tutto il regno 1’ allegato B, e che del presente sia publicamente affissa copia autentica in Napoli. Dato in Napoli. — Sottoscritto dal viceré, coi vidit di Constanlius (Fulvio de Costanzo marchese di Corleto), Castellet, Berardino de Barrionovo e Montoya, tutti regens, e da Andrea de Salaz per la registrazione. 1611, Maggio 14. — Gian Angelo Imperato r. scrivano attesta la conformità della copia. Allegato A : 1610, Dicembre 9. — Il re di Spagna al suo viceré in Napoli (in volgare) : Gli ordina di far publicare nel regno 1’ allegato B. Data a Madrid. — Sottoscritta dal re e col vidit di : Celestinus (Celestri ?), COMMEMORALI, TOMO VII. 17