doge: pasquale cicogna. 55 stolico prò tempore in Venezia. Ad istanza del doge e per togliere ogni dubbio possibile, dà licenza in perpetuo ai nunzi di approvare e confermare in nome della S. Sede i rettori delle chiese parrocchiali di Venezia che, come è consueto, eletti dal popolo siano trovati dal patriarca abili giusta le norme canoniche. Dato a Roma presso S. Marco. — Sottoscritto da M. Vestri Barbiani. 41. —- 1589, Febbraio 20 (m. v.). — c. 73. —- Bali silictar dichiara che, venuto a Venezia coi bosniaci mentovati nel n. 37, presentò quel documento alla Signoria; che questa udite le giustificazioni del sopracomito della galea veneta di scorta, il quale aveva realmente difeso i bosniaci e ricuperati i lor beni dalle mani dei pirati, fece restituire i beni stessi ai proprietari; onde costoro, cioè Murad, Hussein, Ibraim, Adgi, Aman ed Ali, confessarono di essere stati risarciti per intero, nessuna colpa essere imputabile al sopracomito, e rinunzia-rono ad ogni loro ulterior pretesa pel mentovato oggetto (v. n. 42). Munita dei sigilli dei dichiaranti. — Tradotta in volgare da Matteo Marucci ni. 42. — 1589, Febbraio 20 (in. v.). — c. 74. — Versione in volgare di quitanza per 10,000 ducati da 1. 6 s. 4 pagati per conto dalla Signoria da Vincenzo Alessandri ai bosniaci mentovati nel n. 41 (v. n. 43). Tradotta da Andrea Negroni dragomanno. 43. — 1589, Febbraio 28 (m. v.). — c. 74. — Arz (rapporto) di Bali bei silictar al sultano dei Turchi. Riferisce 1’ esito dell' affare dei bosniaci, del quale parlano i n. 37, 41 e 42 (v. n. 44). Tradotto in volgare da Andrea Negroni. 44. — 1589, Febbraio 28 (m. v.). — c. 74 t.° — Rapporto simile al precedente, indirizzato a Sinan pascià granvisir (v. n. 45). • 1590, Luglio 19. — V. 1457, Gennaio 20, n. 1. 45. — 1590, (Settembre, primi giorni). — c. 62 t.° — Versione di lettera del sultano dei Turchi al doge. Esposto come i mercanti bosniaci danneggiati (v. n. 37), quantunque accusassero di connivenza cogli Uscocchi il capitano della galea che doveva proteggerli, non avessero potuto ottener risarcimento dal bailo predecessore del presente Girolamo Lippomano ; come essi danneggiati siensi poi recati a Venezia accompagnati da Bali figlio di Ali silictar ove ebbero completa soddisfazione; come abbiano in seguito fatto piena quitanza e rinunziato ad ogni ulterior pretesa pei danni patiti ; il sultano dichiara di approvare tale quitanza e rinunzia e di farsi mallevadore dell’ osservanza di essa. Data a Costantinopoli, primi della luna di Zilcadé. — Tradotta da Matteo Maruccini (v. n. 46).