80 COMMEMORIALI, LIBRO XXVI. tratte da Emilio del Testa, Curzio Lanfranchi e da lui, che furono pagate ad Orazio Spada fratello di Paolo tesoriere della Romagna ed appaltatore della salina di Cervia. E pel pagamento il Cartolari fa piena quitanza al Bizzarri che rimborsò i Guicciardini e Cavalcanti col n. 45 (v. n. 17). Fatto in Ancona, in casa del Cartolari. — Testimoni: Raffaele Serafini da Firenze e Tomaso de’ Maggi di Ancona. — Atti Alessandro Postumo not. di Ancona. 1597, Settembre 13. — Marcantonio Antichi console veneto attesta la legalità del detto notaio. 17. — 1597, Settembre 20. — c. 15..— Deliberazione del Collegio (in volgare) che ordina il pagamento di due. 263 gr. 14 a Francesco Ferro in rimborso della cambiale n. 15 (v. n. 16). Sottoscritta da Giov. Battista Bernardo savio cassiere. 18. — 1597, Settembre 23. — c. 44 t.° — Istrumento con cui Paolo Tiepolo decano, ed i canonici Jacopo de’ Carievari, Girolamo Raimondi, Marco Monte-gnacco, Livio Tritoni, Orazio Andreuzzi, Valentino Pasquali (o Pasqualis), Francesco Nordio e Nicolò Sporeni, costituenti il Capitolo patriarcale di Aquileia, danno facoltà al loro collega Girolamo Bissoni di stipulare e concludere colla Signoria veneta un accordo per ottenere conveniente compenso pei beni d’ esso Capitolo occupati dallo stato nella costruzione della fortezza di Palma nelle ville di Palmada, S. Lorenzo e Ronchis (v. n. 20). Fatto in Udine in casa del decano suddetto. — Testimoni : Bartolomeo Doffino di Udine, Valentino Masso di Torreano, Battista Coberli di Alnicco, Battista della Vuova (o Vuotici) di Cerreseto e Domenico Sialino di Piaino. — Atti di Antonio Marostica not. di Udine e cancelliere del detto Capitolo. 1597, Settembre 23. — Nicolò Contarmi luogotenente in Friuli attesta la legalità del notaio Marostica suddetto. Data a Udine. — Sottoscritta da Alessandro Colonna not. 1597, Ottobre 22. — Giulio Zamberti segretario ducale sottoscrive per riconoscimento. 19. — 1597, Ottobre 23. — c. 41. — Deliberazione del Senato (in volgare) proposta da Jacopo Foscarini cav. proc. di S. M., Vincenzo Gussoni, Nicolò Donato, Paolo Parata cav. proc. di S. M., Francesco Molino e Nicolò Sa-gredo, savi del Consiglio, e da Alvise Vernerò, Leonardo Mocenigo, Antonio Querini, Alvise Salomone e Marino Cavalli, savi di Terraferma. In essa, sentito il parere dei dottori e cavalieri Salvadego (Bartolomeo) e Graziani (Erasmo), degli avvocati fiscali e del dottore Marc’Antonio Pellegrini, si approva quanto si contiene nel n. 20 (v. n. 18). 20. — 1597, ind. X, Ottobre 31. — c. 411.° — Istrumento in cui si didichiara, che in seguito all’ approvazione riferita al n. 19 e a quella del rap-