DOGE : PASQUALE CICOGNA. 65 recarsi alla casa del patriarca per 1’ esecuzione di ciò che riguarda i marmi e le statue (v. n. 171 del libro XX e 84). 84. —■ 1592, Dicembre 1. — c. 52. — Deliberazione del Senato (in volgare), che, udita 1’ esposizione n. 83, dispone che il breviario di cui si parla in quella e la pace gioiellata donata dal patriarca Grimani, siano custoditi nel tesoro di San Marco ; e del dono sia fatta nota nei publici libri (v. n. 89). Segue annotazione che il 14 dicembre il segretario Giov. Battista Padavino consegnò il breviario e la pace suddetti a Jacopo Foscarini cav. e Girolamo da Mula, procuratori di san Marco, che passarono gli oggetti a Vincenzo Rizzo gastaldo della Procuratia de supra. 85. — 1593, Febbraio, primi giorni. — c. 121. — Versione di decreto del sultano, in cui si espone : che Cacciadeo e Zade armeni furono catturati e spogliati da uscocchi nel iìume Gabela vicino a Narenta, poi condotti a Segna, quindi, liberati, si recarono a Venezia ove ebbero in parte risarcimento dei danni colla vendita dei beni di Francesco Prodich, fautore dei detti pirati, morti in carcere. Che ora i detti armeni e Legit Abdi chiaus, Mustafà di Bosnia ed Ali di Mostar, ritenuti schiavi nello stesso incontro, poi liberati con malleveria, nonché uno da Salonicco discendente da Maometto, catturato pure da uscocchi e spogliato, con altri mercanti turchi, in Ossero mentre viaggiavano da Venezia al Cairo ; chiesero tutti che, in virtù dei trattati, Venezia fosse obligata al pieno risarcimento, e fecero perciò carcerare il dragomanno del bailo. Che, esaminati i documenti, non si è trovato potere il sultano tener responsabili dei detti danni nè il bailo nè i veneziani. — In tale occasione quel sovrano rinnova 1’ ordine che nessuno abbia a molestare gli ultimi per debiti non personali. Dato a Costantinopoli. — Tradotto da Giacomo de Noris. 86. — 1593, Marzo 26. — c. 52 t.° — Brano di lettera dell’ ambasciatore veneto a Roma (Paolo Paruta) alla Signoria (in volgare). Manda l’allegato trasmessogli da monsignor Cinzio Aldobrandini. Allegato : Memoriale (in volgare) con cui Giovan A'ngelo Passaro, esposto di avere spedita una saettìa, sotto il comando di Lazzarino Martinengo francese, la quale, con carico di grano, va da Talamone a Ravenna, e di dove partirà per Trieste ad imbarcare legnami e ferramenta per Civitavecchia ; prega il monsignore suddetto di procurargli salvocondotto onde quel legno possa navigare liberamente e sicuramente (v. n. 87). 87. — 1593, Aprile 4. — c. 53. — Brano di lettera (in volgare) del Senato che risponde al n. 86 mandando 1’ allegato. Allegato : Patente ducale ai rettori e rappresentanti veneti, colla quale, per far cosa grata a Cinzio Aldobrandini, si ordina a tutti di lasciar andare liberamente a suo viaggio, ed anzi di favorire, la saettìa di cui parla 1’ allegato al n. 86. COMMEMORIALI, TOMO VII. i)