DOGE: FRANCESCO ERIZZO. 181 Allegato F : 1632, ind. XIV, Gennaio 26 (p. 8). — Documento in cui si dichiara (in italiano) che il doge, i governatori e i procuratori della republica di Genova, sentito leggere 1’ allegato A, loro presentato per ordine del duca di Feria governatore di Milano, con sua lettera 15 corr., dall’ ambasciatore Giovanni Serrano, in seguito a deliberazione dei collegi e del Consiglio minore, ratificarono il detto trattato, promettendone 1’ osservanza. Fatto nel palazzo ducale di Genova. — Presenti Zaccaria Vadorno (Adorno ?) e Giov. Battista Pastori, nobili genovesi. — Sottoscritto da Giov. Antonio Sam-buceto segretario. Allegato G: 1631, Novembre 27 (pag. 9). — Il re di Spagna, in esecuzione dell’articolo 7 dell’allegato A, dichiara che debbano godere della grazia in esso articolo mentovata i seguenti : Antonio e Annibaie Bianco (Bianchi ?), Giov. Battista Benegassi, Giov. Tomaso Maggiolo, Giov. Battista di Agostino Bianco, Giov. Francesco Tasso, Gottardo e Giov. Stefano Sabinoni, Desiderio Rimassa, dottor Francesco Martinoni, ai quali sono perdonati tutti i delitti e restituiti i diritti civili, restando però banditi dai domini della republica di Genova. Dato a Madrid. — Munito del r. sigillo segreto. — Sottoscritto dal re e da Pietro de Arce. Segue dichiarazione di Pietro de Arce come nell’ allegato A. Allegato H : 1632, ind. XIV, Gennaio 26 (p. 10). — Ratificazione del-1’ allegato G simile nel contesto all’ allegato F. Allegato 1: 1633, Aprile 3 (pag. 11). — Vittorio Amedeo duca di Savoia ecc. (v. alleg. C) ratifica ed approva (in italiano) gli allegati A e G e promette di osservarli, ringraziando il re di Spagna per 1’ opera intorno a quelli prestata. Dato a Torino. — Munito e sottoscritto come 1’ allegato C. Allegato L : 1633, Ottobre 1 (pag. 14). — Il re di Spagna dichiara (in spagnuolo) che avendo, il 14 dicembre 1632, incaricato il duca di Feria governatore di Milano di far dare esecuzione in nome regio agli allegati A e G, quest’ultimo, per difficoltà sollevata dal duca di Savoia, non potè adempiere sollecitamente il mandato. Essendo ora succeduto al Feria don Fernando suo fratello, incarica questo di tale missione dandogliene le necessarie facoltà. Data a Madrid. — Sottoscritta dal re e da Pietro de Arce. Allegato M : 1634, Gennaio 10 (pag. 15). — Vittorio Amedeo duca di Savoia ecc. (v. alleg. C, qui aggiunge anche re di Cipro) dichiara (in italiano) che, avendo il re di Spagna accolto le sue riserve intorno all’ art. 7 dell’ allegato A e all’ alleg. G, e conferito al cardinale infante i poteri come nell’ allegato L, nominò suoi procuratori presso di lui 1’ abate don Carlo della Torre e Teodoro Binelli segretario di stato e delle finanze, per risolvere in suo nome ogni questione circa le dette riserve, promettendo approvare quanto essi saranno per fare. Dato e sottoscritto come 1’ allegato I. Allegato N : 1633, ind. I, Settembre 30 (pag. 16). — Il doge, i governatori e i procuratori delia republica di Genova, in seguito a deliberazione del