8 * * * Constatando le difficoltà delle suaccennate divisioni, Onciul cerca di dame un'altra migliore. A questo scopo segue la teoria delle generazioni, teoria formulata dal suo professore dell’Università di Vienna, Ottokar Lorenz (Die Geschichtswissenschaft in Hauptrichtungen und Aufgaben, 1886). Lorenz, influenzato anche lui dalle idee del grande storico Leopoldo Ranke, dimostra che la misura di tempo più naturale per i fenomeni storici sarebbe il secolo, essendo dato il legame intellettuale e materiale tra le tre generazioni che si succedono : padre, figlio e nipote. E « come unità maggiori di misura ammette i periodi di 300 e di 600 anni, o tre volte tre e sei volte tre generazioni, come periodi naturali ». Guidato da questa teoria, che lo stesso Onciul riconosce come « attaccabile da altri punti di vista », mette come base il principio dinastico e stabilisce la seguente divisione, che egli ritiene « concordi il più esattamente possibile, non solamente collo sviluppo politico dello Stato romeno, ma anche con quello del popolo romeno nella sua più o meno completa totalità ». 1. La storia antica dalla conquista romana della Dacia fino alla fondazione dei principati. 2. La storia media o l’epoca delle dinastie nazionali che terminano col regno di Michele il Bravo. 3. La storia nuova o l'epoca dei principi di diverse dinastie fino al 1866. 4. La storia contemporanea o l’epoca della dinastia Sigmaringen-Hohenzollem.