47 dusse un grande popolo dal buio della schiavitù alla piena luce della storia », Il figlio di Basarab, Alessandro, seguì una politica più pacifica di fronte aH’ambizioso re d’Ungheria Lodovico I, figlio di Carlo Roberto. Per mezzo della sua seconda moglie, Donna Clara, di origine transilvana, coltivò buone relazioni coi vicini del Nord dei Carpazi, e per mezzo delle sue due figliole, sposate una collo zar Stracimir dei Bulgari, l’altra col serbo Vucascin, entrò ini strette relazioni familiari colle dinastie slave del Sud del Danubio. È manifesta la sua tendenza a conservare buone relazioni di pace con tutti i vicini, per procedere airorganizzazione interna del paese, che ricevo in questo frattempo» il suo capo ecclesiastico, nella persona del metropolita Iachinto, canonizzato al patriarcato di Costantinopoli . Vlaicu Voda, il figlio di Alessandro, manifestò delle inclinazioni verso l’indipendenza e non s’affrettò a rispondere al re d’Ungheria coi doni, che questo aspettava come da un suo « vassallo ». Tuttavia Lodovico credette che fosse nell’interesse del suo piano di missionario cattolico nei Balcani il cedere a Vlaicu il banato di Severin ed il ducato di Fàgaras, come feudi, e ciò contribuì ancora a rinsaldare i legami tra i Romeni del Sud e quelli del Nord dei Carpazi. Vlaicu ammise anche lui, da buon vicino, un vescovo cattolico ad Arges, incominciando' nelloi stesso- tempo1 ad istituire il secondo metropolita ortodosso a Severin ed appoggiando l’azione del monaco Nicodemo per la fondazione dei monasteri Tistmana e Vodita. Il secolo XIV ci presenta il principato di Valacchia ini un continuo progresso politico, eco-