■A4 solvania. Le tre nazioni privilegiate della costituzione feudale transilvana : i nobili, i Secui edi i Sassoni, sentono il dovere di chiarire il testo laconico di questa legge che votarono « soltanto per considerazione verso Sua Maestà il Voevoda Michele e per la loro devozione verso Sua Maestà ». Ma dopo essersi trovato padrone della Transilvania, Michele capì perfettamente quale grande fatto avesse compiuto, e aspirò quindi a portare anche la terza terra romena, la Moldavia, sotto il suo1 scettro. Prima di fare questo, mandando i suoi nobili, Stoica e Mihalcea, a Vienna, rinnovò il giuramento di fedeltà airimperatore, nel cui nome voleva tenere la Transilvania e da cui sperava aiuti finanziari per poter realizzare tutti i suoi piani. L’incostante Sigismondo Bàthory arrivò nella primavera dell’anno 1600 da Geremia Movila, nella Moldavia, col piano di strappare la Transilvania dalle mani di Michele .Ma questi passò repentinamente i Carpazi per il passo di Oituz ed in 8 giorni conquistò la Moldavia, ricevendo a lassi il giuramento di fedeltà dei nobili. Alla fine del maggio 1600, i tre paesi erano uniti sotto un solo Signore romeno che dominava ora la Valacchia, la Transilvania e la Moldavia insieme. « Ohimè! — esclama Balcescu, il narratore di queste vittorie — perchè non potemmo arrestarci a questo punto, al colmo del trionfo della nazione romena, arrestando con noi il tempoi e la storia!.... ». Ma l’unione fatta tanto rapidamente s’appoggiava in modo preponderante sulla sciabola di Michele, che moltissimi insidiavano. I primi che si sbrigarono per preparargli la caduta furono i nobili magiari. Nel breve tempo