123 modo soddisfacente la questione dei principati. Le domande dei Romeni erano appoggiate dai plenipotenziari della Francia, dell Inghilterra, della Sardegna ed anche da quelli della Russia, ma incontravano la tenace opposizione della Turchia che non poteva acconsentire a perdere il diritto1 di sovranità sui paesi romeni, e da parte delTAustria, la quale similmente non voleva rinunziare alle sue antiche aspirazioni ad un influsso' predominante anche sui Romeni a Sud e ad Oriente dei Carpazi. Camillo- Cavour, il fautore dell’unità italiana, presentò nel corso della guerra di Crimea, a Vienna, un progetto, proponendo che il duca di Modena, un Absburgo del ramo degli Estensi, fosse elevato alla dignità di Signore della Valacchia e della Moldavia, e che invece Parma e Modena venissero cedute alla Sardegna. Lo storico- Enrico Friedjung, il quale ci comunica questo dettaglio (Der Ktierniarieg und die österreichische Politik, 1907, p. 189-190) sostiene che Napoleone III non sarebbe stato alieno da questo progetto-, perchè si sarebbe accelerata l’attuazione dello stato- romeno. Per l’Austria avrebbe aperto delle prospettive favorevoli la collocazione di un Absburgo sul trono di Bucarest. Ma era più che problematico l’assenso della Russia Probabilmente questo- fu il motivo per il quale il progetto di Cavour non ebbe nessuna conseguenza pratica. 11 congresso di Parigi prese la decisione di convocare in entrambi i principati una adunanza (divan ad hoc) per esprimere i desideri circa l’organizzazione futura dei paesi romeni. Le elezioni dei deputati per questi « divani ad hoc » dovevano farsi sotto la custodia dei « caimacami » (luogotenenti dei Signori).