COMMEMORIALI, LIBRO XXIII 273 Grado ; restando libera la pesca all’ amo (ad tognandum) ai veneti che vi andassero. I contendenti stipuleranno un formale accordo in conformità. Essi si restituiranno vicendevolmente entro due mesi le reti ed altro che avessero sequestrato per causa della questione, riservando i giudici a sè e ai loro successori la decisione delle ulteriori contestazioni. I due comuni riconosceranno le acque suddette dallo stato mediante il pagamento dell’annuo censo d’ un ducato d’oro per ciascuno. Fatta e promulgata in Venezia. — Testimoni: Alvise di Benedetto di Francesco Trevisano, e Girolamo di Lodovico Morosini. Allegato : 1418, Febbraio 28 (m. v.). — Il Consiglio dei dieci ordina agli ufficiali alle rason vecchie di andare sui luoghi delle questioni fra Grado e Marano, e dà loro facoltà di cassare la sentenza di Pietro Valiero e compagni e di pronunziare nuovo giudizio che varrà come emanasse dal Consiglio stesso. 1453, Gennaio 25. — V. 1550, Agosto 9, n. 9. 1454, Aprile 9. — V. (1559?), n. 62. 3. — 1455., Dicembre 7. — c. 105 t.° — Versione in volgare di diploma con cui Giovanni II re di Gerusalemme, Cipro ed Armenia concede ad Elena di Grigner promessa sposa a Giovanni Darras (d’Arras ?), e a’loro discendenti, a titolo di feudo, il prastro di Paleocori con tutte le sue pertinenze e diritti, come esso re lo ebbe dal d’Arras in cambio, a patto che morendo quella signora senza discendenti dal detto matrimonio, il prastro torni al d’Arras in assoluta proprietà. In assenza della investita, il re mette in possesso del feudo Jacopo Urri r. cancelliere e maggiordomo in rappresentanza di quella (v. n. 44). Fatto in Nicosia. — Testimoni : Giovanni de Rava, Pietro Salaach balio della secreta, Giovanni de Nores, Tomaso Blimisti e il detto Urri. — Autenticato e sottoscritto da Florio Bustron. Segue nota che il 18 Dicembre 1556 il luogotenente e il da Mula nominati nel n. 44 restituirono il privilegio originale ad Eugenio Singlitico siniscalco, alla presenza di Giovanni Minio camerlengo, di Giovanni Contari ni vice camerlengo, del gran cancelliere, dell’ avvocato fiscale e di Zaccaria ragioniere. — Sottoscritta dal Bustron che dichiara aver fatta la copia del diploma com’ è ordinato nel n. 44. 1562, Aprile 17. — Bernardo Bellegno viceluogotenente e i consiglieri di Cipro attestano la legalità del suddetto Bustron. Data a Nicosia. — Sottoscritta da Girolamo Santa Maura not. 1456, Aprile 5. — V. (1559?), n. 62. 1457, Settembre 9. — V. 1554, Dicembre 24, n. 33. 1458, Ottobre 8. — V. 1569,. Febbraio 8, n. 135. 1462, Gennaio 23. — V. (1559 ?), n. 62. 1466, Dicembre 12. — V. 1550, Agosto 9, n. 9. 1468, Aprile 26. — V. 1554, Dicembre 24, n. 33. COMMEMORIAI.I, TOMO VI