DOGE LEONARDO LOREDANO 115 1511, Novembre 28. — V. 1512, Aprile (5, n. 232. 219. — 1511, Dicembre 1(5. — c. 187. — Siudicato con cui il doge coi suoi consigli dà facoltà a Francesco Foscari cav. del fu Alvise, oratore a Roma, di negoziare e concludere pace ed alleanza con Massimiliano imperatore dei Romani, o co’ suoi rappresentanti (v. n. 221). Fatto nel palazzo ducale di Venezia. — Testimoni: il cancellier grande e i segr. due. Nicolò Stella, Luigi Barbafella e Giovanni Soro. — Atti Gio. Iacopo Garoldo. 220. — 1511, ind. XV, Dicembre 19. — c. 188. — Sindicato con cui il doge coll’ assenso del Senato, dà facoltà a Francesco Foscari (v. n. 219) di definire con Girolamo de Vich oratore del re cattolico Ferdinando la questione delle pretese circa i crediti di Venezia verso quel sovrano per le terre della Puglia, e di quelle del re verso Venezia per le spese della flotta mandata all’ impresa di Cefalonia. Fatto in Venezia nella cancelleria ducale. — Testimoni : Alberto Tedaldini, e Gio. Iacopo Garoldo segretari due. — Atti Nicolò Stella. 22!. — 1511, Dicembre 20. — c. 187 t.° — Ducale con cui si dà a Francesco Foscari facoltà come nel n. 219. Data nel palazzo due. di Venezia. 222. — 1512, Gennaio 10. — c. 191. — Breve di papa Giulio II a Raffaele di Besalu a Venezia. Benché sia scorso il tempo fissato nel n. 198, il papa ordina di pagare la somma in quel documento indicata al cardinale (prete di S. Pu-denziana) di Sion legato papale che deve mandarli ai cantoni svizzeri (v. n. 226). . Data a Roma presso S. Pietro. 223. — 1512, Gennaio 13. — c. 196. — Gio. Battista Spinelli oratore del re cattolico a Venezia a Gio. Iacopo Caroldo (in volgare). Consegnò a Ferrer Beltram in Ravenna i 10000 due. che la Signoria di Venezia manda al viceré di Napoli ; non trovando il destinatario, li consegni a.......Cepello o a Marco Sca- rano (v. n. 224). Data a Venezia. 224. — 1512, Gennaio 16. — c. 195 t.° — Ferrer Beltram dichiara (in volgare) di avere ricevuto, per ordine del viceré di Napoli capitano generale della santa lega, 10000 due. d’ oro da Gio. Iacopo Caroldo rappresentante la Signoria veneta. Fatta in Ravenna. — Sottoscritta dal dichiarante e dai testimoni : Francesco de’ Rossi da Ravenna e Marco Scarano da Napoli (v. n. 223 e 225).