324 COMMEMORALI, LIBRO XXIII Allegato: 1571, Maggio 1. — Melchiorre Lussi dà facoltà (in volgare) al suo segretario Cristoforo fiorini, luogotenente in Lugano, di rappresentarlo in quanto concerne la condotta qui sopra. Data in UnderWald. — Sottoscritta dal Lussi. 143. — 1571, Giugno 7. — c. 179 t.° — Breve di Pio V papa ad futuram rei memoriam. Ricordato come in seguito alla conquista di Cipro fatta dai turchi, per gli uffici d’ esso papa sia stata conclusa 1’ alleanza di lui col re di Spagna e con Venezia (v. n. 141), considerando le gravi spese eh’essa porta alla republica, concede alla stessa un annuo sussidio di 100000 scudi, durante la guerra cogl’ infedeli, fino a cinque anni. Il detto sussidio sarà prelevato su tutti i benefizi e i redditi ecclesiastici dei domini veneti, trattine quelli del-1’ ordine di S. Giov. Gerosolimitano, e i beni di corporazioni esercitanti 1’ ospitalità, per la parte a ciò devoluta, e le congregazioni di S. Giustina di Padova ed altre,- che nomina, le quali pagano sussidio alla S. Sede. La tassazione delle quote sarà fatta da Gian Antonio (Facchinetti) vescovo di Nicastro, nunzio papale, dal patriarca di Venezia, dal vescovo di Padova e da Aurelio Schellini dei predicatori, inquisitore generale all’ eresia in Venezia, ai quali sono date le necessarie facoltà, anche di nominare dei sottocollettori e di vegliare a che il danaro non sia distratto dal suo scopo (v. n. 171). Dato a Roma presso S. Pietro. — Sottoscritto da Cesare Glorieri, Segue annotazione che 1’ originale è in mano del pievano di S. Fosca notaio delle decime. 144. — 1571, Giugno 11. — c. 164 t.° — Il papa e i rappresentanti del re di Spagna e di Venezia nominati nel n. 141, presentato 1’ allegato al rogatario, dichiararono essere quell’ atto stipulato e sottoscritto da loro, e lo invitarono a farne una o più copie. Fatto nella stanza da letto del papa. — Testimoni : Gerolamo e Michele Bonelli, Alessandro Casali, Guglielmo Sangalletti tesoriere papale, e i due segretari veneti nominati nel n. 141. — Sottoscritto, sigillato ed atti come nel n. 141 (v. n. 145). Allegato : 1571, Maggio 20. — Il papa e i suddetti rappresentanti, in esecuzione dello stipulato nel n. 141 dichiarano che quando, nei casi previsti dal medesimo trattato, Marc’ Antonio Colonna avesse ad assumere il comando delle forze alleate, si debba intendere lo tenga alle stesse condizioni contemplate per don Giovanni d’Austria, e nel voto esso debba considerarsi non come generale della lega, ma della S. Sede. Fatto nel palazzo apostolico nella stanza del cardinale Alessandrino (Michele Bonelli). — Sottoscritto dai contraenti. 145. — 1571, Giugno 11. — c. 165 t.° — Dichiarazione simile alla precedente relativa all’ allegato (v. n. 146). Fatto, testimoni ed atti come nel precedente.