110 COMMEMORIALI, LIBRO XIX 225. — 1512, Gennaio 20. — c. 195 t.° — Quitanza simile al n. 224 per saldo della terza rata dovuta da Venezia alla lega (v. n. 231). 226. — 1512, Gennaio 24. — c. 191 t.° — Matteo (Shinner) cardinale di S. Pu-denziana legato papale a Raffaele di Besalu (in volgare). Paghi il danaro di cui è cenno nel n. 222 a Pietro Magni cappellano d’ esso cardinale che ne rilascierà quitanza (v. n. 227). Data a Rimini. — Altra copia sta a c. 193 t.° 227. — 1512, ind. XV, Gennaio 24. — c. 191 t.° — Istrumento con cui Matteo (Shinner) cardinale di S. Pudenziana dà facoltà al suo cappellano Pietro Magni dott. in diritto., canonico di Sion, di riscuotere le somme depositate da Franco Gi-berti (v. n. 198) presso banchieri e mercanti di Venezia, cioè da Raffaele di Besalu due. 8000, da Alvise Pisani due. 5000, da Antonio Cappello e fratelli e da Luca Vendramino due. 5000, somme destinate ai cantoni svizzeri in forza di trattati col papa. Esse somme saranno riscosse in virtù di brevi papali (v. n. 222) e quindi il procuratore suddetto potrà impiegare, per l’esazione, anche le vie legali. Fatto in Rimini. — Testimoni: i venerabili Francesco Chiericati di Vicenza ed Andrea Kretz della diocesi di Costanza. — Sottoscritta dal mandante. — Atti Giovanni de Vallibus clericus Batocensis (?) not. apòst.' ed imp. (v. n. 296 e 228). 228. — 1512, ind. XII (sic) Febbraio 20. — c. 193 t.° — Istrumento in cui si dichiara che in seguito al breve n. 222, a susseguente autorizzazione del doge e del Senato, e alla lettera n. 226, il procuratore nominato nel n. 227 confessò di avere ricevuto 8000 due. d’ oro da Raffaele di Besalu e ne fa quitanza. Fatto nella sala maggiore del palazzo due. di Venezia. — Testimoni : Michele da Ponte e i segr. ducali Nicolò Stella e Vincenzo Guidotto. — Atti Gio. Batt. Andriani. Segue annotazione ohe simile istrumento fu fatto per 5000 due. pagati da Alvise Pisani dal banco. 229. — 1512, ind. XV, Febbraio 23. — c. 188 t.° — Avendo il papa deciso di condurre, per conto della lega costituita col n. 210, 6000 svizzeri da pagarsi per terzo dai singoli collegati, e datane commissione al cardinale di Sion (Matteo (Shinner), il doge, per deliberazione del Senato, dà facoltà a Marino Giorgio dott., oratore delia republica, di rappresentar questa nella stipulazione e conclusione della condotta. Fatto nella sala del Collegio in Venezia. — Testimoni due segr. due. — Atti Nicolò Stella. 1512, Febbraio 28. (m. v.). — V. 1512, Aprile 6, ». 232. 230. — 1512, ind. XV, Febbraio 29. — c. 190 t.° — Lorenzo (dell'Angui!-