68 C0MMEM0R1ALI, LIBRO XIX dalla Vedova, Tomaso Freschi e Bernardino Redaldo, segretari due. — Atti Bernardino Ambrosi. (*) Questa data devo essere erronea, porche la deliberazione di accettare la condotta fu presa in Senato 1’ 11 Settembre (Delib. secr., reg. 39, c. 108), il 14 il duca rilasciava la procura n. 19, quindi c probabile che invece di 4 Settembre, indicato por errore dal copista, deb-basi leggere 24 ; potrebbe però essere stato così compilato il documento nei riguardi della decorrenza della ferma. » 19. — 1503, ind. VI, Settembre 14. — c. 14 t.° — Istrumento con cui Gui-d’ Ubaldo duca di Urbino, conte di Montefeltro e di Durante, nomina suo procuratore Lodovico conte di Canosa, con facoltà di negoziare la condotta d’ esso duca ai servigi di Venezia (v. n. 18). Fatto in cubiculo del palazzo ducale di Urbino. — Testimoni: Ottaviano da Campofregoso, Girolamo Gatimano, Battista Sacramoro da Ravenna e Giovanni Andrea de’ Bravi da Venezia. — Atti Polidoro Rosso (Ruffus) da Fossombrone cancelliere del duca. 1503, Settembre 15. — I priori del popolo ecc. di Urbino attestano la legalità del rogatario surriferito. Data in Urbino. — Sottoscritta Lodovico de Alex.is cancelliere del comune di Urbino. 1503, Settembre 17. — V. 1503, n. 40. 20. — 1503, Settembre 26. — c. 15. — Ladislao re di Ungheria fa quitanza alla Signoria veneta pel pagamento di cui è oggetto il n. 17 (v. n. 51). Data a Buda. -— Sottoscritta dal re. 21. — S. d. (1503, Settembre *). —- c. 13. — Inventario (in volgare) del dono portato ai rettori di Cipro da Vincenzo Soranzo (v. n. 14) nel suo ritorno dal Cairo. Sono vesti, stoffe, fornimenti da cavallo, profumi, porcellane, teriaca (v. n. 13). (*) V. Sanuto, Diarii, V, col 91. 22. — 1503, Ottobre 6. — c. 11 t.° — Versione in volgare di lettera di Ba-iazette II sultano dei turchi al doge. Ricevette dall’ ambasciatore Andrea Gritti il documento n. 12; a domanda del detto ambasciatole assenti che il bailo veneto possa mutarsi ogni tre anni, e che i mercanti veneziani che vanno in Turchia possano trafficarvi secondo 1’ usato senza impedimenti per tre anni. Il Gritti fece bene il suo ufficio ed è partito per. Venezia (v. n. 36). Data a Costantinopoli. 23. — 1503, Ottobre 29. — c. 37. t.° — Versione simile alla precedente. Il sultano accredita qual suo inviato Mustafà, incaricato di ricevere i suoi sudditi presi dai veneziani in S. Maura e fatti schiavi, i 'quali devono essere restituiti