DOGE GIROLAMO PEIIILI 311 litta di Lonigo, di una delle 4 di S. Nazzaro di Brescia, di due delle 8 nelle chiese di Bigolìo (Orzinuovi) dioc. di Brescia, del reddito complessivo di oltre 600 ducati d’ oro di camera, esse fossero incorporate nel primiceriato, obligato però a provvedere ai servizi divini inerenti a quei benefici. Marcello II poi con apposita costituzione annullò tutte le incorporazioni di benefici che non fossero state effettuate benché, decretate, annullamento rinnovato da Paolo IV e da esso scrivente. Ora, ad istanze della Signoria veneta, per mezzo dell’ oratore Iacopo So-ranzo, richiama in vigore a favore del primiceriato la concessione di Giulio III in modo che quello possegga pacificamente i mentovati benefici. Dato a Roma presso S. Pietro. — Sottoscritto da Cesare Glorieri. 114. — 1565, ind. VIII, Maggio 2. — c. 121. — Attestazione che il doge, nella sala del Collegio, diede al cav. Iacopo de Nores l’investitura della contea di Tripoli e degli altri feudi già posseduti dal di lui padre Luigi conte di Tripoli, e che 1’ investito prestò il giuramento prescritto ; il tutto giusta il rito del regno di Cipro (v. n. 115). 115. — 1565, ind. VIII, Maggio 2. — c. 121. — Ducale ai rettori di Cipro (involgare). In esecuzione dell’investitura mentovata nel n. 114, pongano il cav. Iacopo de’Nores o i suoi rappresentanti in possesso dei feudi investitigli. Data nel palazzo due. di Venezia. 116. — 1565, Settembre 15. — c. 121 t.° — Dichiarazione in volgare, fatta da autorità turche di Castelnuovo, che il provveditore di Cattaro e Zaccaria Salomone governatore delle galee de’ condannati consegnarono loro Memi da Brussa, Hassan arabo ed Hassan di Coreica (?), trovati da Marco Michele capitano delle galee della guardia di Candia su una galeotta di Reis Gurdun Ali Levent, da lui presa nelle acque di Cefalonia. I tre saranno mandati alla Porta per essere trattati a norma delle capitolazioni. 1565, Ottobre 27. — V. 1565, Ottobre 29, n. 117. 117. — 1565, ind. IX, Ottobre 29. — c. 121 t.° — Istrumento in cui si dichiara che, in esecuzione dell' allegato, il segretario ducale sottoscritto pose Battista degli Alessandri chierico da Firenze, qual rappresentante del cardinale Alessandro Farnese (procura 24 corr., data in Foligno, in atti di Bartolomeo Dolce, riconosciuta da Giulio Zamberti not. due.), in possesso effettivo del priorato di S. Giovanni dell’ ordine gerosolimitano in Venezia e di tutti i suoi beni e diritti. Fatto nel detto priorato. — Testimoni: Girolamo de’Conterii cappellano della chiesa priorale e Vittore de’ Maffei not. ven. — Atti Alvise Garzoni segr. due. e not. Allegato : 1565, Ottobre 27. — Deliberazione del Senato con cui, essendosi reso vacante il priorato suddetto per resignazione di Rannuccio Farnese cardi-