326 ' COMMEMORALI, LIBRO XXIII (Dato a Madrid). — Sottoscritto dal re e da Antonio Perez suo segretario di stato. 151. — 1571, Agosto 25. — c. 169. — Ducale deliberata dal Collegio, per facoltà data dal Senato, nella quale si dichiara che in seguito all’ obligazione assunta dal duca di Mantova col n. 148, la Signoria assume eguale impegno verso quel principe (v. u. 152). 152. — 1571, Agosto 25. — c. 169 t.° — Patente ducale (in volgare) che fa nota la convenzione conclusa col n. 151, dichiarandosi che saranno consegnati al duca di Mantova tutti quei banditi con pena capitale o condannati a morte negli stati di quel principe che ripareranno in quelli di Venezia, e quelli che condannati prima della presente si fermassero in luoghi distanti meno di 12 miglia dai confini mantovani (v. n. 165). (Deliberata come il n. 151). 153. — 1571, Agosto 30. — c. 168. — Antonio Tiepolo e Girolamo Lippo-mano, ambasciatori al duca di Savoia (Emanuele Filiberto), al doge (in volgare). Espongono gli uffici fatti con loro da quel principe perchè la Signoria tenga un inviato residente presso di lui ed usi nello scrivergli il titolo di altezza ; fra gli altri argomenti adducono le dignità conferite ai duchi di Savoia dagli imperatori Carlo (IV) e Ferdinando, il detto titolo usato con Emanuele dalla curia romana, dagli arciduchi e da don Giovanni d’ Austria, 1’ aver il duca in moglie una principessa della casa di Francia ; aggiungono poi le benemerenze di esso verso Venezia (v. n. 157). Data a Tarino. 154. —.1571, Settembre 9. — c. 176 t.° —- Norme pel trattamento delle milizie spaglinole imbarcate sull’armata formata dagli alleati inforza del trattato n. 141, e usate, d’ ordine del capitano generale veneziano, per quelle accolte sulle navi venete. Si determinano i viveri competenti ai singoli individui e i modi della distribuzione, (v. n. 150 e 156). Fatte a Messina. 155. — 1571, Settembre 14. — c. 171. — Filippo II re di Spagna, delle Due Sicilie ecc., duca di Milano ecc. Dichiara di accettare e confermare la sentenza pronunziata, dai giudici nominali nel n. 140, in causa fra i comuni della villa di Monte di Crema nello stato veneto e di Pandino in quello di Milano. Data a Milano. — Munita del sigillo regio. — Sottoscritta da Annibaie Cruceius (Della Croce). 1571, Ottobre 7. — V. 1572, Dicembre 28, n. 173. 156. — 1571, ind. XV, Ottobre 24. — c. 166 t.° — Il doge ratifica ed approva il trattato n. 141 (v. n. 154 e 158).