DOGE AGOSTINO BARBARICO 47 l’impresa, nella misura che fisserà quello d’Ungheria. Saranno ammessi a partecipare alla presente lega tutti i principi cristiani, a patto che concorrano proporzionalmente alla sovvenzione al re d’ Ungheria. I contraenti si giurano l’osservanza del presente, promettendone il legato ed i rappresentanti veneziani la ratificazione per parte dei rispettivi mandanti (v. n. 478 e 188). Fatto in Buda nell’ aula regia. — Testimoni : Paolo (di Moneglia) vescovo di Chio, Filippo de’ Sergardi protonotario apost., Gian Bartolo de’ Dossi avv. concistoriale, Mariano Bartolini da Perugia dott. in ambe, Tomaso Amadeo dott. di decreti vicario a Strigonia, Paolo preposito maggiore ivi, Tomaso preposito di S. Tomaso de Promontorio di Strigonia, Stefano Ezenii arcidiacono di Neutra nella chiesa di Strigonia, Taddeo Palmario dott. di Treviso, mastro Leonardo de’ Maseri dott. in medicina da Udine, Francesco Brognolo dott. da Legnago ed Antonio di Giovanni da Venezia. — Sottoscritto dal re, dal legato e dai plenipotenziari veneti. — Atti Rainieri Casiotto da S. Geminiano canonico di Volterra not. apost. ed imp. e segretario del legato, Nicolò di Giorgio de Athija da Cinque-chiese arcidiacono e canonico di Strigonia not. apost. ed imp., Girolamo Donato not. imp. e segr. dei plenipotenziari suddetti. - Munito dei sigilli del re e del legato, mancandone i plenipotenziari. Allegato A: 1500 (1501), Marzo 22. — Bolla di Alessandro VI papa a Pietro (Isuali) cardinale pr. di S. Ciriaco alle Terme, detto di Reggio, legato apostolico presso i re di Ungheria e di Polonia, e in Prussia, Lituania, Russia, Valacchia, Slesia, Lusazia, Moravia, Transilvania, Schiavonia, Croazia, Corbavia, Mo-scovia e regioni soggette e finitime. Avendo il re d’ Ungheria offerto di mover guerra ai turchi se venisse convenientemente aiutato, il papa, oltre le istruzioni date al legato, emanò 1’ all.0 B ; a questo seguirono varie trattative per fissare le basi dell’ alleanza (alle quali negoziazioni prese parte anche il vescovo di Cagli, Gaspare Golfi, nunzio papale al detto re) ; il pontefice rimanda, per mezzo del suo segretario Adriano, il progetto del trattato modificato nel concistoro dei cardinali, dando al legato facoltà di venire alla conclusione del trattato stesso colla norma del detto progetto. Contemporaneamente manda al legato 13000 fiorini qual prima rata del sussidio al re per la crociata, più 333 '|3 per prima rata dell’ o-bligo già contratto, il tutto pagabile dopo concluso il trattato. Data a Roma presso S. Pietro (XI hai. Apr.J, a IX del Pont. Allegato B : 1500 (1501), Febbraio 1. — Bolla come la precedente. Istruzioni e poteri conferiti dal papa al sunnominato legato apost. 178. — S. d. (1501, Maggio 13). — c. 108. — Testo degli articoli che formano 1’ oggetto del seguente. 179. — 1501, ind. IV, Maggio 13. — c. 108. — A dichiarazione dello stipulato nel n. 177, il re d’ Ungheria e i procuratori del doge e della Signoria di Venezia (v. all.° A) pattuiscono: Fermo quanto si contiene nel detto n. 177, l’alleanza fra il re e Venezia durerà anche oltre i tre anni e fino a che continui la guerra contro i turchi. Niuna delle due parti farà pace o tregua o altra trat-