206 COMMEMORALI, LIBRO XXI tutti suoi consiglieri, e Francesco de los Covos gran commendatore di S. Giacomo nel regno di Leon, suo primo segretario, a suoi rappresentanti per trattare pace, lega ecc., col papa, Venezia ecc. Data a Bologna. —- Sottoscritta Alfonso Valdes. Allegato C: 1529, Settembre 23. — Ferdinando re di Ungheria, Boemia, Dalmazia, Croazia ecc., infante di Spagna, arciduca d’ Austria, duca di Borgogna ecc., margravio di Moravia ecc., conte del Tirolo ecc. Seguita pace ed unione perpetua fra esso re e l’imperatore suo fratello, volendo eh’ essa si estenda anche all’ Italia, nomina all’ uopo, dandogli le opportune facoltà, Andrea del Borgo conte di Castelleone. Data in Linz. — Sottoscritta dal re, da Bernardo (Clesio). vescovo di Trento cancelliere e per mandato da Giovanni May. Allegato I) : 1529, ind. Ili, Novembre 20. — Sindicato con cui il doge dà facoltà a Gaspare Contarmi oratore al papa, di negoziare e concludere trattati coi contraenti nel qui sopra riferito. Dato nel palazzo ducale di Venezia. — Sottoscritto dal doge e da Nicolò Sa-gundino. Allegato E : 1529, Dicembre 23. — Francesco II Sforza Visconti duca di Milano e di Bari, principe di Pavia, conte di Aligera, signore di Cremona ecc. Riammesso in grazia dall’ imperatore, e per concessione del pontefice accolto nell’ alleanza dei potentati cristiani, dà a Giorgio Andreasio, protonotario apostolico e suo oratore presso il papa, facoltà di negoziare e concludere trattati come sopra. Data a Bologna. — Sottoscritta dal duca e da Bizzio. 85. — 1529, ind. Ili, Gennaio 5 (ni. v.). — c. 101 t.° — Il doge fa sapere di ratificare il trattato n. 81 e di giurarne solennemente l’osservanza (v. n. 86). Data nel palazzo ducale di Venezia. — Sottoscritta dal doge. 86. — 1530, Gennaio 5. — c. 103. — Carlo V eletto imperatore (e segue il gran titolo che qui per brevità si omette) ratifica il trattato n. 84 (che vi è riportato) giurandone 1’ osservanza (v. n. 85 e 87). Data a Bologna. — Sottoscritta dall’ imperatore e da Alfonso Valdes. 87. — 1529, ind. Ili, Gennaio 5 (ni. v.). — c. 104. — Il doge all’ imperatore. In osservanza del trattato n. 84, nomina fra gli aderenti di Venezia, da comprendersi nel trattato stesso Guid’ Ubaldo primogenito di Francesco Maria della Bovere duca di Urbino, pregando che l’imperatore voglia accettare tale nominazione (v. n. 86 e 88), Data come il n. 85. 88. —- 1529 (1530), Gennaio 6. — c. 106. — Bolla di papa Clemente VII ad futuram rei memoriam. Dopo diffusa esposizione dei fatti precedenti al trattato