50 COMMEMORIAM, MURO XVIII eia, (li esigere dalla Signoria veneta fino a 3000 ducati d’ oro come nel n. 188 (v. n. 192). Data a Tolna. — Sottoscritta dal re. 190. — 1501, Settembre 27. — c. 196. — Deliberazione del Maggior Consiglio: in avvenire dei canonici di S. Marco otto saranno eletti fra i 16 preti addetti a quella chiesa, gli altri 16 fra i pievani di Venezia. Ai due sacristi è accordato 1’ uso della zanfarcia canonicale (v. n. 197). I canonici eletti pievani in città potranno esser rieletti canonici alla prima vacanza di uno dei posti attribuiti ai pievani. In occasione d’investiture date a canonici, questi non avranno a sborsare più di un ducato in mancie. 191. — 1501, ind. V, Ottobre 21. — c. 20. — Antonio de’ Faustini pievano di S. Basso, vicario generale di Girolamo Barbarigo primicerio di S. Marco, a Francesco de’ Rossi da Murano. Essendo stato, dopo la morte di Marino de’ Martini prete titolato in S. Giovanni di Rialto, eletto (dal doge, da Alvise Zoia pievano, da Pietro de’ Peregrini prete titolato, e da Marco Trono e Marco Oraziani procuratori della detta chiesa — v. n. 153 del libro XVII) a succedergli il de’ Bossi, esso Faustini investe costui del benefìzio, e commette al pievano suddetto di inetternelo in possesso (v. n. 193). Data nel palazzo ducale di Venezia. -— Testimoni: Giorgio Negro e Gio. Pietro Stella, segretari ducali. — Sottoscritta da Stefano de’ Clerici cancelliere del Faustini. 192. — 1501, Ottobre 24. — c. 167 t.° — I tre nominati nel n. 189 dichiarano di avere ricevuto da Andrea Contarini camerlengo del comune di Venezia, alla presenza di Girolamo Cappello savio di Terraferma, ducati 3000 <]’ oro, e ne fanno quietanza. Data a Venezia. — Sottoscritta dai tre suddetti. 193. — 1501, ind. IV, Novembre 12 (sic, 22?) — c. 20 t.° — Istrumento in cui si dichiara che, in esecuzione del n. 191, Isidoro Bagnolo, canonico di S. Marco e pievano dei SS. Apostoli subdelegato da Alvise Zoia, mise Francesco de’ Rossi in possesso del titolo presbiterale in S. Giov. di Rialto a cui era stato eletto. Fatto nella detta chiesa. — Testimoni : Antonio de’ Faustini pievano di S. Rasso, il Zoia suddetto, Tomaso de’ Guglielmi f VielmisJ pievano di S. Ubaldo, prete Marco di S. Luca e Pietro de’ Peregrini titolato in S. Giov. di R. — Atti prete Stefano de’ Clerici di S. Barnaba not. imp. e ven. 194. — S. d. (1501-1516?) — c. 72-78. — Dissertazione giuridico-storica intorno alla giurisdizione della republica sul mare Adriatico, autore il rev. Bai-nieri Fioravanti (1) teologo e professore utriusque censuroe, dedicata al doge Leonardo Loredano. In questo lavoro, oltre molti giureconsulti, storici e scrittori ecclesiastici, dei