272 COMMEMORIALI, LIBRO XXIII 1392, Marzo 29. — V. 1569, Agosto 3, n. 138. 1422, Luglio 26. — V. (1559?), n. 62. 1427, Settembre 3. — V. 1554, Dicembre 24, n. 33. 1427, Dicembre 30. — V. (1559'?), u. 62. 1430, Gennaio 20. - V. (1559 ?), n. 62. 1431, Dicembre 13. — V. (1559 ?), n. 62. 1439, Dicembre 13. — V. 1452, Ottobre 14, n. 2. 1446, Aprile 23. — V. 1452, Ottobre 14, n. 2. 1447, Gennaio 15. — V. 1550, Agosto 29, n. 9. 1448, Luglio 10. — V. 1554, Dicembre 24, n. 33. 1448, Febbraio 28 (m. v.). — V. 1452, Ottobre 14, n. 2. 1449, Marzo 17. — V. (1559?), n. 62. 1449, Settembre 20. — V. 1561, Luglio 15, n. 77. 1450, Marzo 4. — V. (1559 ?), n. 62. 1451, Agosto 12. — V. (1559 ?), n. 62. 2. — 1452, ind. XV, Ottobre 14. — c. 85. — Giorgio Marino e Baldas-sare Avurano, procuratori degli uomini e del comune di Grado (patenti di quel conte Nicolò Morosini, in data 3 Settembre), e Jacopo Merlati cancelliere e rappresentante del comune di Marano Lagunare (lettere di quel podestà Girolamo Cocco, 12 Settembre), accettando la sentenza allegata, la trasformano in accordo che promettono in nome dei rispettivi mandanti di osservare. Fatto in Venezia. — Sottoscritto dai tre giudici qui sotto nominati. — Atti di Marco de Mianis. —- Luigi Falconcini da Bassano not. imp. cancelliere di Andrea Priuli provveditore a Marano, rogatario alla copia. •Detto giorno. — Giovanni Delfino, Antonio Zeno ed Andrea Veniero, ufficiali alle rason vecchie, giudici delegati dal Consiglio dei dieci in causa fra i comuni qui sopra accennati, pel possesso di acque e pesche nei loro rispettivi territori e nei circostanti; — veduti: una sentenza di Pietro Valiero e Francesco Foscarini giudici delegati dalla Signoria, pronunziata il 23 Aprile 1446, che attribuiva agli uomini di Grado le acque in questione ; 1’ allegato ; il decreto del Consiglio dei dieci 19 Luglio passato ; uditi i primi giudici, studiati i diritti delle parti e tentato invano un accordo ; recatisi successivamente sui luoghi in contestazione, e rinnovato ivi pure il tentativo ; prese' in esame, di ritorno a Venezia : un’ affittanza fatta ai gradesi dagli ufficiali ài pionego, confermata dal Senato il 13 Dicembre 1439 e revocata dal Consiglio dei dieci il 24 Luglio 1449, una ducale di Andrea Contarmi, con altri documenti favorevoli a Grado ; esaminati eziandio quelli facienti per Marano, fra i quali una ducale a Giovanni Vendelino conte a Grado ; nonché udite le testimonianze prodotte dalle parti ; — giudicano : le acque, paludi e canali in contestazione sono di proprietà dello stato ; quelle che si stendono dalla punta di Porto Buso alla foce dell’ Anfora e fino al Taglia-mento, ossia fra questo e il Natisone, siano per la pesca e la caccia usufruite esclusivamente dagli uomini di Marano ; le acque ecc. che stanno all’ oriente di Porto Buso, del Natisone e della foce deli’ Anfora siano riservate a quelli di