118 COMMEMORIALI, LIBRO XIX chiara di dar facoltà a Girolamo de Vich, oratore del re suddetto presso il papa per trattare e concludere tregua fra esso imperatore e Venezia. Data a Sterzing. — Sottoscritta da Massimiliano e da F. Sarnthein. Allegato B: 1511, ind. XV, Febbraio (2,8) (m. v.) — Patente ducale che dà facoltà a Francesco Foscari cav. oratore a Boma, di negoziare e concludere tregua coll’ imperatore Massimiliano o co’ suoi rappresentanti. Data nel palazzo due. di Venezia. 2?3. 1512, ind. XV, Aprile 0. — 196 t.° — Istrumento in cui si dichiara che il papa, a richiesta di Francesco Foscari, acconsentì che 2500 dei 50000 ducati dovuti dalla republica di Venezia ad esso pontefice pel mutuo fattole, siano compresi nei 40000 dovuti all’ imperatore in forza del n. 232 (v. n. 234). Fatto ed atti come il n. 232. — Testimoni: i cardinali del Monte e Accolti nominati nel detto n. 232. 234. — 1512, Maggio 12. — c. 201 t,° — Patente ducale che ratifica la tregua n. 232 (v. n. 236). Data nel palazzo due. di Venezia. * 235. — 1512, Maggio 19. — c. 172. — Forinola della publicazione, fatta nella chiesa di S. Marco di Venezia dal banditore Battista de’ Consorti, dell’ adesione del re d’Inghilterra riferita nel 11. 216. 236. — 1512, Maggio 20. — c. 202. — Massimiliano imperatore ecc., dichiara di ratificare il n. 232, promettendone l’osservanza, coll’ aggiunta che ambe le parti lascino in libertà i prigionieri fatti 1’ una contro 1’ altra, a patto che se prima del venturo Febbraio non sarà fatta la pace, e Venezia non volesse redenti i suoi, questi si presenteranno a disposizione d’esso sovrano in Trento, e viceversa gli imperiali del pari in Venezia; e di più che la somma da pagarsi al medesimo dalla republica sarà di 50000 due. (v. n. 234 e 239). Data in Lussemburgo. — Sottoscritta dall’ imperatore e da Sarnthein. 237. — 1512, ind. XV, Maggio 22. — c. 184. — Il doge e la Signoria danno facoltà a Francesco Foscari cav., loro oratore a Roma, di rappresentarli in tutte le cause e questioni che potessero sorgere con Agostino Chigi o aventi causa da lui, ili seguito al contratto n. 197 (v. n. 238). Fatto nel palazzo due. di Venezia. — Testimoni : Francesco Fasolo canc.gr. e due segr. due. — Atti Gio. Iacopo Caroldo. 238. — 1512, ind. XV, Maggio 23. — c. 182. — Istrumento in cui si dichiara che Pietro Riccio mercante di Brescia, procuratore di Francesco Foscari cav. oratore veneto al papa, presentò ad Agostino Chigi la copia dell’istrumento n. 197, intimandogli di trovar compratori dell’ allume in quello venduto, a norma dell' allegato, sotto pena di decadenza da ogni diritto, e perdita dei 20000