150 COMMEMORIALI, LIBRO XX 85. — 1518, Agosto 26. — c. 67 (77) t.° — Massimiliano imperatore ecc. approva e ratifica 1’ all. A al a. 84, che si riporta qui per intero coi due all. BeC, promettendone 1’ osservanza (v. n. 86). Data in Augusta. — Sottoscritta dall’ imperatore e da Reimer, e munita del sigillo imperiale di cui in fine della trascrizione nel Commemoriale si dii uno schizzo a penna. 86. — 1518, Agosto 27. — c. 70 (80) t.° — Quitanza fatta da Massimiliano imperatore pei 20000 due. dovutigli, da Venezia in forza del trattato all. A del n. 84 e scadenti al 1 Settembre (v. n. 87). Data in Augusta. — Sottoscritta dall’ imperatore e da Renner. 87. — 1518, Settembre 24. — c. 70 (80) t.° — Girolamo Brunner consigliere imperiale e capitano di Breisach dichiara di avere ricevuto da Andrea Franceschi segr. due. di Venezia 20000 due. a conto dei 100000 dovuti dalla republica all’ imperatore come nel n. 86 (v. n. 88). Data in Bovereto. 88. - 1518, Settembre 25. — c. 71 (81). — Girolamo Brunner (v. n. 87) dichiara che, avendo ricusato di ricevere da Andrea Franceschi i ducati ungheresi a 140 e 139 fiorini renesi, se, quando sarà in Augusta, potrà avere un cambio vantaggioso, la Signoria di Venezia sarà risarcita della differenza. Fatto in Rovereto (v. n. 111). Si fa annotazione essere registrata un’ altra quitanza, simile al n. 87, a c. 117 del registro 42 del Consiglio dei dieci. 89. — 1518, Ottobre 2. — c. 149 (159). — Tomaso duca di Norfolk gran tesoriere e maresciallo d’Inghilterra, Tomaso vescovo di Durham custode del • sigillo privato del re, Carlo conte di Worcester signore di Herbert e di Gower, camerlengo del re, e Nicolò vescovo di Hely, procuratori di Enrico (Vili) re d’Inghilterra, dichiarano di avere, per gli uffici di papa Leone X e per por freno ai numerosi progressi dei turchi, pattuito quanto segue con Guglielmo Gouffier signore di Bonnivet, cav., ciambellano del re ed ammiraglio di Francia, Stefano de Poncher vescovo di Parigi, Francesco di Rochecouart cav., signore di Champdenier, siniscalco di Tolosa e governatore della Rochelle, e Nicolò di Neufville signore di Villeroy e segretario delle finanze, procuratori di Francesco I re di Francia : È stretta alleanza perpetua fra. i detti due re, il papa, l’imperatore, il re di Spagna e i loro rispettivi confederati. Ad istanza di uno degli alleati che fosse assalito da qualsiasi potentato, gii altri inviteranno 1’ assalitore a desistere e a risarcire i danni, e al bisogno assisteranno il primo (entro due mesi) con forze bastanti, movendo guerra al secondo. Se 1’ assalto succedesse nei luoghi marittimi degli alleati, i re d’Inghilterra, Francia e Spagna soccorreranno 1’ assalito anche con sufficienti forze navali mantenute sempre integre. I