162 « Alle ore 11,25 prendo rimorchio dalla diviene procedendo quindi alla velocità di circa miglia 8 sulle rotte di sicurezza, scortati dal Procione. « Alle ore 16,55, all’altezza di Po di Goro, si accosta per rotta vera 100°, aumentando a miglia 8,5 dato che eravamo un poco in ritardo. Durante la navigazione sulle rotte di sicurezza carico per due ore le batterie a] fine di mettermi al completo dell’energia consumata in manovra e per l’immersione. Il motore, che, appena fuori dall’arsenale, aveva piccole perdite alle valvole di non ritorno, va ora benissimo. « Alle ore 21,30 cominciano ad accendersi alcun proiettori sulla costa austriaca (Grado-Barbariga-Peneda). « Alle ore 22,30 si accendono numerosi proiettori a Pola e successivamente si vedono parecchi scoppi di granate antiaeree. Di ¡aroiettori se ne contano 14 accesi nello stesso tempo, ma probabilmente erano in numero maggiore. « Le torpediniere fermano e mollo il rimorchio. Il punto in cui vengo mollato risulta, da successivi rilevamenti di punti a terra, spostato di miglia 3 per 220° dal punto stabilito. Procedo verso l’imboccatura del Quarnero con il motore termico, seguendo le rotte segnate nell’accluso grafico..... « Comincio a distinguere il massiccio di Monte Orsero e quello di Punta Nera. All’una circa si accende un fanale su Punta Patera e poco dopo su Punta Ubas. « Successivamente, verso le ore 3,30, si spegne Punta Patera e si accende un nuovo fanale nella direzione di Punta Cavallo. Trattasi probabilmente di naviglio proveniente dal sud e diretto al canale dell’Arsa. Su rilevamenti di questi fanali di Punta Nera e di Monte Orsero rettifico la mia posizione. « Alle ore 4,20 fermo il termico, ventilo ed alle ore 5 immergo. Mi mantengo in una quota di 25-30 metri, con una velocità di miglia 2,5 scendendo per breve tempo in 48 metri per verificare la tenuta del battello. « Alle ore 8,30 emergo con il periscopio. Il mare è leggermente increspato. La costa presenta parecchi punti ben riconoscibili : i migliori sono Punta Nera, Monte Orsero, Prestenizza, Punta Masnak. « Alle ore 10,35 faccio un nuovo punto : si distinguono molto chiaramente i paesi di Bersee e Moscenice che con i loro campanili sono ottimi punti di riferimento assieme a Punta Masnak e a Punta Sterganac, per il passaggio della Farasina. « Immergo alle ore 10,40 in 50 metri e rallento a miglia 2 di velocità per il passaggio della zona sbarrata. Non avverto nulla di speciale. Per avere un dato certo di velocità per lo avvicinamento a terra, determino la mia posizione alle ore 12,10 ed alle ore 12,35. Faccio miglia 2,5 e mi trovo a