25 quale viene affidato il Battimento, ed appoggiato il comando , la direzione , ed il carico del medefimo , dovrà perciò ciafcuno de’fuoi Uffiziali, efercitando il proprio uffizio con efattezza, ed onore, avere verfo di lui quel ri-fpetto, e dipendenza, eh’è dovuta ad un Superiore. Li Capitanj, e Patroni per altro dovranno pattar di buona armonia con i lor Subalterni ; c quando così credettero, configliarii anche, e concertare le proprie direzioni nelle ftrane combinazioni del Mare con li più proveffi, ed anziani dell’Equipaggio, e ciò maifime ne’viaggj di lungo corfo , unindoli all’ ora del mezzo giorno , e tutte le volte , che riputaflero neceffario, per conferire con etti fopra le Alture, e Rotte fatte, e da farii, e fopra tutt’altra efl» genza , onde evitare poffibilmente i pericoli , e prefervarc il Battimento, ed il Carico * 30 Incontrando in viaggio Legni di qualunque Amica Nazione, che foflero in pericolo di naufragare, o avettero bi-fogno di foccorfo, dovrà bensì ogni Capitanio Suddito pre-ftargli il poffibile ajuto, ma allora folamente, che non vi fia pericolo di efporre il proprio Battimento ; poiché in tal cafo dovrà effer rifponfabile al Parcenevole di tutti i danni, che per ciò rifentifle.. 31 Eifendo poi di univerfal convenienza, e di Legge comune, che raffittito rifarcifeai danni da lui inferiti a chi 1* aveffe