233 frangenti che correvano lungo le coste parallelamente ad essa. Avvicinandomi alla costa, osservai un albero radiotelegrafico in legno tra San Michele ed il fanale; nella baia vi erano barche da pesca ormeggiate e sul « plateau » dell’isola si vedevano persone. « Proseguendo nella baia non potei constatare alcun sommergibile ed accostavo già a dritta, quando vidi improvvisamente, proprio sotto la costa, una bandiera da guerra italiana (ore 5,13 antimeridiane); potei allora distinguere un sommergibile che sembrava ormeggiato sugli scogli, ed emergeva appena da essi. Nello stesso tempo osservai che dei marinai accorrevano ad esso per armarlo. Debbo ritenere che fui veduto appena allora. Rilevai il sommergibile a sinistra a 12 quarte dalla prora. L.U 5 si trovava sulla accostata verso dritta e misi perciò tutta barra a dritta ed a tutta forza descrissi, a 14 metri di profondità, un cerchio per venire nella rotta di lancio. « Alle ore 5,16 antimeridiane emersi con il periscopio, vidi il sommergibile nemico circa 20° a sinistra venirmi incontro con un angolo acuto ed accostare a dritta verso VU 5. Il battello si stava immergendo e non si vedeva più che un paio di persone sulla torretta ed il timone superiore di direzione fuori acqua. Cambiai barra ed alle ore 5,18 antimeridiane lanciai a distanza di 200 metri un siluro, supponendo di 4 miglia la velocità del nemico. Vidi il siluro passare di prora, perciò lanciai un secondo siluro direttamente contro il battello. L’angolo di lancio era di circa 20°. Questo siluro colpì; la esplosione che osservai fu fortemente sentita nel battello. « Dopo che una colonna d’acqua ricadde non fu più possibile vedere il sommergibile; al suo posto vi era sulla superficie una zona circolare liscia. Sulla sommità dell’isola si erano radunate, correndo, delle persone. « L’U 5 era violentemente venuto in emersione. Il manometro di immersione si era avariato a causa della scossa. Per ristabilire l’equilibrio del battello, perduto nel lancio, andai a 16 metri di profondità e diressi verso sud. Dopo 8 minuti ritornai sul posto dell’affondamento, dove non trovai null’altro che frammenti di legno. Sull’isola non si vedeva nessuno. Fino a questo momento per parte del presidio dell’isola non era stata fatta alcuna opera di salvataggio. « Alle ore 5,42 antimeridiane andai via alla profondità di 14 metri con rotta S.E. Fu avvertita distintamente l’esplosione •di un proietto. « Il sommergibile affondato dev’essere del tipo Nautilus. 1. e R. tenente di vascello G. Von Trapp ».