34 sono venuto nella determinazione di tenere permanente-mente un sommergible a nafta nelle acque di Ancona, allo scopo di rendere pericoloso al nemico il bombardamento della nostra più importante città indifesa dell’Adriatico medio. « Restano ferme le disposizioni, già stabilite, per l’agguato nei paraggi di Pola, che dovrà normalmente tenersi con due sommergibili : si avranno così tre sommergibili permanente-mente distaccati dalla Piazza, il che consentirà il servizio con il turno in tre, avendo anche un sommergibile di riserva. « Il servizio dei sommergibili in agguato nei paraggi di Ancona dovrà effettuarsi con i seguenti criteri di massima: a) la traversata Venezia-Ancona e quella di ritorno del sommergibile che ha finito il turno di servizio, dovranno aver luogo di notte, tenendosi i sommergibili pronti ad immergersi al più presto se scoperti da unità nemiche. « La prima parte della traversata Venezia-Aucona dovrà, sempre che possibile, effettuarsi a rimorchio di un cacciatorpediniere, il quale mollerà il sommergibile verso le due antimeridiane, in modo da poter fare di notte la parte più pericolosa della traversata di ritorno. « Invece il sommergibile che da Ancona ritorna a Venezia, effettuerà la traversata con i propri mezzi, e poiché in massima sarà rilevato nelle ore antimeridiane, attenderà a partire che sia prossimo il tramonto. Il cambio del sommergibile di Ancona dovrà effettuarsi ad intervalli per quanto possibile lunghi, compatibilmente con le esigenze del rifornimento; b) il sommergibile dislocato in agguato nei paraggi di Ancona, si regolerà come segue : 1) di giorno, con tempo chiaro, ossia quando il semaforo può scoprire il nemico a distanza abbastanza notevole, starà ormeggiato in porto, pronto ad uscirne non appena si abbia notizia dell’avvicinarsi di navi nemiche od anche semplicemente di siluranti.In quest’ultimo caso esso si immergerà fuori del porto in paraggi convenienti per poggiare sul fondo ed attendere che le siluranti si siano allontanate, a meno che 11011 si presenti occasione più propizia per silurarle; 2) di notte le sorprese in porto di siluranti nemiche sono assai più pericolose; perciò il sommergibile dovrà tenersi al largo in emersione se lo stato del tempo lo consente, altrimenti poggiato sul fondo; pronto ad emergere con la sola torretta, se si avvistassero navi nemiche per tentare di contrattaccarle ; 3) l'avvertimento al sommergibile, quando immerso e poggiato sul fondo, dell’avvicinarsi di navi nemiche, si cer-