155 « Ore 17,49. - Primo attacco di bombe : si lanciano 3 bombe. Solo una scoppia, a dritta della direzione della chiglia del Senj. « ..... « Ore 18,30. - Secondo attacco di bombe. Si lanciano 3 bombe, una delle quali esplode a dritta della rotta del Senj. Le torpediniere eseguono il lancio delle bombe alla distanza fra loro di 500 a 700 metri, che risulta assai forte, sebbene fosse stato alzato il segnale di distanza di 100 metri. « ..... « Ore 19,33 - Terzo attacco di bombe. Una bomba esplode. « Ore 19,54. - Quarto attacco di bombe. Si lanciano tre bombe di cui due esplodono, una nella direzione della rotta del Senj. Le bombe sono troppo lontane fra loro. (( ..... « Ore 20,08. - Quinto attacco di bombe. Si lanciano tre bombe che esplodono tutte a distanze favorevoli. (( ..... <( Ore 21,05. - Si lanciano due bombe, una esplode; non sembra però che l’esplosione sia avvenuta sul fondo. (( ..... « Alle ore 21,50 l’azione viene interrotta. Il favorevole andamento dell’azione venne molto compromesso dal cattivo funzionamento delle bombe. Il funzionamento delle pompe a bordo del sommergibile cessò dopo il quarto e quinto attacco di bombe, che furono riusciti. Delle 17 bombe lanciate, ben 8 non esplosero. La ragione di questo fatto deve essere ricercata in parte nella deficienza di aggiustamento, in parte in manchevolezza nella preparazione delle bombe ». Missione di guerra dal 9 al 12 agosto del regio sommer-bile F 7. « N. 1023 di protocollo RR. Missione: Agguato nel Quarnerolo. Rapporto: « Ancona, 12 agosto 1918. « Al Comando Flottiglia Sommergibili — Ancona. « Alle ore 20,30 lascio il porto di Ancona. In franchia degli sbarramenti dirigo su Gruica. « Alle ore 4,30, stimandomi a 6 miglia dalla costa, prendo l’immersione. Mi avvicino a Gruica tenendomi in 30 metri di quota e controllando la rotta con punti rilevati. Mare mosso «e vento fresco da greco.