249 Questa unità sarebbe dovuta quindi rientrare il mattino "-del giorno 17 luglio. Dopo ore di ansiosa e vana attesa, fu inviata una divisione di forze leggere con le seguenti istruzioni (n. 1375 BR. del Comando Divisione Esploratori del 17 luglio). « Al Comando del H.M.S. Dartmouth. « D’ordine del Comando Superiore Navale di Brindisi la S. V. con la nave di suo comando e con i cc.tt. Rivière, Bory, Bisson, Nievo, Mosto, uscirà questa sera alle ore 20 per andare alla ricerca dei due sommergibili II 3 Q Balilla i quali, muovendo rispettivamente da Cattaro e da Capo Planka, dovevano ritornare a Brindisi atterrando su Monopoli e Barletta il giorno 16, e dei quali fino ad ora non si ha notizia. « Nella ipotesi che un’avaria di macchina li abbia obbligati a restare in mare, la S. V. si recherà verso Pelagosa fino a giungere nel quadratino 0529. Ivi giunto invierà il Nievo ed il Mosto in crociera più avanzata fino al parallelo 42c45’ ed a circa 20 miglia a ponente dell’isola Cazza, con lo scopo di tagliare le possibili rotte di ritorno del Balilla. « Il Dartmouth ed i tre cacciatorpediniere francesi incro-cieranno nel modo che la S. V. reputerà più opportuno allo scopo di tagliare le possibili rotte dell’f/ 3 verso la costa italiana. « La crociera sarà regolata in modo da ritrovarsi per le ore 7,30 nel quadratino 0529 ove è stabilito il punto di riunione con i due cc.tt. Mosto e Nievo. Se il Mosto ed il Nievo rintracciassero il Balilla, lo rimorchieranno verso la costa italiana, dandone avviso radiotelegrafico al Comando del Dartmouth. <( Si informa che questa notte saranno pronti a muovere per qualsiasi evenienza, dalla mezzanotte in poi, il Marsala ed i due cc.tt. Pilo ed Audace. « A riunione avvenuta con i due cc.tt. Mosto e Nievo la S. V. farà ritorno a Brindisi. Il contrammiraglio comandante la divisione Pino Pini ». Le ricerche riuscirono infruttuose nonostante fossero state protratte a tutto il giorno seguente. La scomparsa simultanea di due sommergibili destò molta preoccupazione negli alti comandi, portando alle più svariate ipotesi circa il sistema di difesa antisommergibile impiegato dal nemico. Il Comando